PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] i percorsi burocratici, ma tutto ciò che sottoscrisse era stato sempre approvato preventivamente dal Consiglio dei ministri. Adottata la tattica napoletana per le navi a vela e la francese per quelle a vapore, potenziò Ancona, prevedibile base della ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] che fu l'ultimo tentativo sabaudo per eliminare la monarchia francese dalla regione alpina.
A. si affrettò a ritornare alla tattica degli arbitrati per assicurare al suo stato quella pace che gli era più che mai necessaria. Ma oramai la sua opera ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] di L. Alonzi, Milano 1937, pp. 29-32).
La storia militare antica venne studiata dal F. negli aspetti tecnici, della tattica e della strategia, e in quelli politico-sociali. L'opera complessiva Della guerra presso i Romani restò incompiuta e limitata ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] aviazioni ausiliarie, ossia dei reparti aerei alle loro esclusive dipendenze con compiti di esplorazione e collaborazione tattica.
Una valutazione di questa nuova dottrina della guerra aerea va in primo luogo ricondotta alle vivaci polemiche ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] il 3 genn. 1557 il re scrisse al Carafa di accettare le spiegazioni offerte dal nunzio sulla natura puramente tattica delle trattative condotte con gli Spagnoli e di ritenersi soddisfatto. In realtà il re cristianissimo mostrava di contentarsi delle ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] municipale. Questo istituto, che non limitava le sue competenze alla sola città, non soltanto svolge una tenace tattica ostruzionistica contro tutte le disposizioni govemative, ma cerca di diffondere il malumore con dicerie, sobillazionli e accuse ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] nuovo tener testa bravaniente agli Spagnoli e ai Tedeschi, da Legnago a Osoppo e da Bassano a Rovigo. Nel campo tattico, a differenza della maggior parte dei nostri condottieri, non fu un seguace del principio difensivo-controffensivo appoggiato alla ...
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FARNESE, Mario
Stefano Andretta
Figlio di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, e di Giulia Acquaviva, nacque con molta probabilità intorno al 1548 a Latera (prov. di Viterbo). Conformandosi alle tradizioni [...] alle considerazioni scritte del F.: infatti egli riteneva la contingenza non troppo favorevole e la prudenza strategica e tattica indispensabili per non incappare in "speranze misurate più presto coi desiderio che con la ragione" (Fondo Borgh., II ...
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GHISLERI, Arcangelo
Giuseppe Sircana
Nacque a Persico, in provincia di Cremona, il 5 sett. 1855 da Luigi, fattore in un'azienda agricola, e da Barbara Lodoli. All'età di 17 anni conseguì a Cremona il [...] alla fine della guerra, a Il Popolo d'Italia, diretto da B. Mussolini, ma fu questa soltanto una convergenza tattica, destinata e essere superata dagli avvenimenti. Fedele alle ragioni ideali del proprio interventismo, nel dopoguerra il G. mantenne ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] stabilito il proprio accampamento a Campomorto, zona malsana delle paludi pontine. Il M., facendo mostra di una formidabile abilità tattica, il 21 agosto sferrò un duplice attacco, cogliendo di sorpresa le truppe nemiche. La battaglia si risolse con ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...