FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] i due partiti. Prima sarebbe stato però necessario rimuovere una serie di ostacoli di ordine teorico-ideologico, strategico e tattico sia in campo radicale sia in campo socialista. Occorreva dunque un profondo rinnovamento dei due partiti, al quale ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] far accettare quattro suffraganei, su cinque, graditi alla S. Sede; ma quanto ai poteri straordinari dell'arcivescovo di Mogilev, la tattica romana di espedienti e procrastinazioni fallì: partito l'A., un decreto dello zar (16 ag. 1804) confermava al ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] nazionali, dal cui seno dovrà essere espressa la futura classe dirigente. Il C. attribuisce una grande importanza tattica al sindacato fascista. Individua infatti in esso una funzione rivoluzionaria in quanto, in quella situazione data, unico ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] istanze del B., così che la Germania diede il suo assenso alle trattative con la Gran Bretagna, soprattutto perché la tattica suggerita dal B. fu adottata dalla Consulta. Gli accordi non giunsero in porto per il sopravvenire della crisi europea, ma ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] per più di 1500 scudi; il 25 gennaio toccava a Forlimpopoli, di duemila abitanti, per un bottino di 5600 scudi. La tattica fu sempre pressoché la stessa. Penetrati entro le mura urbane e messo fuori gioco il presidio della forza pubblica, i briganti ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] 'ultimo punto, che nel dicembre trovava l'adesione del Sacro Collegio, il B. preferì seguire la solita tattica temporeggiatrice, cosicché quando il Bonaparte, venuto a conoscenza delle trattative austro-pontificie, ritenne infranto l'armistizio e ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] al primo caso i tamburini s'impegnarono a recuperare la sconfitta in provincia con una affermazione nel capoluogo. Essi ricorsero alla tattica già più volte sperimentata di aprire la crisi amministrativa e di fare gestire la fase di transizione a un ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] dal papa di favorire i nemici della Chiesa, fece però imprigionare il C., ma si trattò evidentemente di una mossa tattica, dato che il prigioniero fu liberato pochi giorni dopo.
A Bologna intanto i Bentivoglieschi, stanchi del duro governo pontificio ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] l'attacco contro Lucera, il F., fermo a Troia per un mese intero, si occupò solo di questioni ecclesiastiche.
La tattica insensata di tenere divise le truppe pontificie offrì a Manfredi l'occasione di passare all'offensiva. Con un'audace sortita il ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] difensori dell'ortodossia cattolica anche nei suoi aspetti cultuali; i secondi, aperti ad un atteggiamento di più elastica e tattica tolleranza. I lavori di questa commissione, protrattisi per un intero triennio, e a cui il F. fornì un importante ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...