FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] sotto vigilanza armata - sancì la volontà del F., e gli anni direttamente successivi dettero ragione della sua scelta tattica: egli infatti nominava e costituiva, per conto di Obizzo, funzionari e consiglieri in città e nella corte del signore ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] , A. Stradivari e lo stile del Guarnieri) e "... l'innata segretezza dei liutai che li costringe ad usare una tale tattica da seppia" - come deplora il Farseth - possono, in parte, giustificare la critica errata del Peluzzi.
In edizioni moderne, le ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] S. Iacopo fuori le mura di Firenze, e Achille Nenci).
Può darsi che questo suo modo di procedere rientrasse nella "tattica tendente ad evitare l'urto frontale" (Rosa, Riformatori e ribelli, p. 191), già adottata in occasione dei cinquantasette Punti ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , pronta alla sorpresa in un avvallamento a nord-ovest di Antrosano, dove non poteva essere vista dal nemico. Questa tattica, che bilanciò la sua inferiorità numerica e lo condusse alla vittoria, gli fu suggerita sull'esempio di un modello saraceno ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] le proposte di alleanza con altre formazioni politiche, e il D., insieme col Caroti, si era pronunciato a favore della tattica intransigente. Nell'aprile dello stesso 1904 partecipò a Bologna ai lavori dell'VIII congresso nazionale del PSI votando l ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] a piedi. Il cavaliere affidava il cavallo allo scudiero o al paggio e aspettava che il nemico attaccasse per primo. Questa tattica era stata usata efficacemente in Francia, a Crécy e a Poitiers.
L'H. con la Compagnia bianca saccheggiò la Lombardia ...
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CAPPONI, Gino
Michael Mallett
Nacque intorno al 1350 da Neri di Recco e da Francesca di Lapo Magli. Fu uno dei principali uomini politici fiorentini del Periodo premediceo e con i suoi successi e il [...] a uno stretto assedio intorno alle mura. Dato che il tempo passava senza risultati concreti il governo fiorentino, impaziente di questa tattica, richiamò l'Albizzi e il C. e ordinò ai nuovi commissari di prendere la città d'assalto. Ma l'iniziativa ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] accordo con le autorità imperiali.
Anche i primi anni di governo diocesano del C. portano il suggello di una tattica conciliativa, diretta a mantenere l'ordine e la tranquillità civica e religiosa. Se in occasione dei moti insurrezionali scoppiati ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] di Obrovazzo, organizzando, per commissione del Senato, la difesa di Sebenico, e sostenendo la necessità di abbandonare la tattica difensiva. Quando, sul principio del 1539, rientrò a Venezia, propugnò una strategia più audace, sostenendo in Senato ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] consacrato vescovo ausiliario il suo coadiutore Benisùawski. Riprese le trattative sui gesuiti, senza nulla riuscire a concludere per la tattica defatigatoria del primate e della stessa zarina; l'A. si conquistò però il favore di questa, che richiese ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...