PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)
A. Giuliano
3°. - Re dell'Epiro della famiglia degli Eacidi. Nato nel 319-318 a. C., si impadronì definitivamente del trono nel 297 circa a. C.
Desideroso di emulare le imprese [...] di Argo combattendo l'esercito macedone di Antigono Gonata e quello spartano di Areo.
Fu valoroso ed esperto soldato; scrisse una Tattica di guerra ed un volume di Memorie. Plutarco (Pyrrhus, iii, 6) ricorda un difetto nella dentatura e descrive il ...
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SARMATICA, Arte
K. Jattmar
Red.
I Sarmati compaiono nelle fonti antiche, con il nome di Sauromati, come vicini orientali degli Sciti. Più tardi si spingono verso occidente al di là del Don, fino a [...] n6madi, ai quali i carri servono come abitazione permanente. La loro forza d'urto risiede nella loro eccellente tattica appoggiata su un armamentario costituito da una lancia e lunga spada. Organizzati in potenti tribù essi rivestono ancora, anche ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] cui a lungo subirono l'egemonia e veicolarono, fin nel cuore delle province romanizzate dell'Impero, forme di tattica bellica, di organizzazione sociale e di produzione artistica (soprattutto armi e ornamenti personali decorati nello stile policromo ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] nel mondo arabo è attestata solo a partire dal sec. 12° e i temi trattati sono la cavalleria, il tiro con l'arco, la tattica, la strategia e le macchine d'assedio (Hill, 1973). In un trattato del 1187, Murḍā ibn ῾Alī al-Ṭarsūsī descrive con cura ...
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INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] scavi. L'i. della legione consisteva in un'asta sormontata da un'aquila ad ali spiegate e poggiante su fulmini; l'i. tattica del manipolo, invece, in una asta sormontata da una mano aperta o da una punta di lancia, circondata o meno da una corona ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] che si protrasse per circa quindici anni, il D. ebbe occasione di affinare la sua esperienza nelle fortificazioni e nella tattica militare di cui aveva continuato a coltivare gli studi, per cui, ritornato alla vita civile, si dedicò all'insegnamento ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] con a bordo il doge Cristoforo Moro, era attesa nel giro di quindici giorni, ma Moro temporeggiava strategicamente, secondo una tattica veneziana ben consolidata. Contro il comportamento dell’anziano doge, che si era imbarcato il 30 luglio ma non si ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] presenza della monetazione di tipo agrigentino in tutti questi centri. Se molti di questi restano al di fuori della tattica militare, qualcuno di essi, e in questo caso si tratta di Vassallaggi, diventa perno della difesa agrigentina sulla direttrice ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] a. C. risale la seconda e definitiva rovina per opera dei Cartaginesi, che, in lotta contro i Romani, applicarono la tattica militare del vuoto davanti al nemico, distruggendo e trascinando gli abitanti a Lilibeo. Non è, tuttavia la morte assoluta ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] (Strom., i, 16, 76] a Sidone, e perciò ai Fenici) trasmettono concordi notizie sulla importanza decisiva della innovazione della polireme nella tattica navale greca e romana. Così la n. da battaglia tipica del VI e V sec. in Sicilia e in Grecia è la ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...