GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] lo stesso Principato beneventano in una posizione di estrema difficoltà nell'elaborare autonome strategie politiche. L'unica tattica sperimentata con successo dal predecessore di G., Adelchi, era stata quella di alternare fasi di avvicinamento ai ...
Leggi Tutto
NASELLI, Diego
Domenico Cecere
– Nacque il 20 settembre 1754, quintogenito di Luigi, principe d’Aragona, e di Stefania Morso, dei principi di Poggioreale; il luogo di nascita è incerto: probabilmente [...] di giovani ufficiali furono inviati rispettivamente presso le flotte inglese e francese per esercitarsi alla navigazione e alla tattica militare. Il 10 agosto dell’anno successivo, mentre ancora serviva all’estero, fu nominato alfiere di vascello; il ...
Leggi Tutto
FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] uscirono diversi volumi della serie "La marina italiana nella seconda guerra mondiale". Venne edito più tardi (Roma 1973) Storia del pensiero tattico navale. Fu posto in congedo assoluto nel 1964.
Il F. morì a Roma il 18 febbr. 1975.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] volta dal mamelucco Baibars nella battaglia decisiva contro i Mongoli presso 'Ayn Jālūt in Galilea (1260). A Carlo d'Angiò questa tattica fu raccomandata dal suo vecchio amico Erard de Valéry, tornato da poco da San Giovanni d'Acri, e dal principe di ...
Leggi Tutto
TREVES, Claudio
Giovanni Scirocco
– Nacque a Torino il 24 marzo 1869, ottavo figlio di Claudio Graziadio, commerciante in tessuti, e di Susanna Valabrega.
Morto il padre nel 1875, fu cresciuto dalla [...] contraddizione tra rivoluzione e riforme e si invitava il gruppo parlamentare ad adottare, di fronte all’azione del governo, la tattica del ‘caso per caso’. La mancata attuazione di alcune riforme, prima tra tutte quella fiscale, e la crisi stessa ...
Leggi Tutto
CUGIA, Efisio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 27 apr. 1818 da Diego e da Speranza Palliaccio. Il padre, proprietario di vasti possedimenti terrieri nell'isola, discendeva dalla famiglia che [...] anche alla Camera il C. non dissociò le proprie responsabilità da quelle del governo, al quale attribuì il fallimento della tattica temporeggiatrice da lui adottata perché - come egli spiegava al Fanti - "non avesse a deplorarsi uno scoppio di guerra ...
Leggi Tutto
MONTALTO, Giacomo
Giovanni Schininà
– Nacque a Trapani il 14 apr. 1864 da Francesco, avvocato, e da Maria Sanfilippo.
Laureatosi in giurisprudenza, il M. frequentò fin da giovane i circoli mazziniani [...] della provincia di Trapani, nata il 10 apr. 1902 con l’adesione iniziale di circa tremila lavoratori, sviluppò una tattica che combinava la pressione sindacale sui proprietari per concordare l'affitto e la quotizzazione delle terre con la fondazione ...
Leggi Tutto
BERNARDINO da Reggio (Bernardino "Giorgio")
Francesco Cagnetti
Della nobile famiglia dei Molizzi, nacque a Reggio Calabria intorno al 1476. Entrò nell'Ordine dei minori osservanti insieme col concittadino [...] . Indetto il capitolo generale degli osservanti a Messina il 28 apr. 1532, il Pisotti adottò verso gli zelanti calabresi una tattica dilatoria e intanto compì un maldestro tentativo di dividere e addomesticare i loro capi offrendo invano a B. e a un ...
Leggi Tutto
ASSI, Gaetano
Mario Migliucci
Nato il 30 luglio 1805 da Carlo e da Maria Vago a Milano, di mestiere tintore, nel periodo 1848-53 fu infaticabile organizzatore del movimento popolare milanese, su cui [...] prestito mazziniano. L'episodio mise ancora più in luce la differenza tra i mazziniani e le Fratellanze in fatto di tattica politìca, in quanto venne severamente stigmatizzato da Mazzini e dai suoi seguaci.
Sempre nell'ambìto del Comitato dell'Olona ...
Leggi Tutto
BERIO, Giuseppe
Ernesto Galli della Loggia
Nacque a Genova nel 1841 da Alessandro, consigliere di corte d'appello di origine onegliese, e da Bianca Vissey; compì gli studi nelle scuole della sua città, [...] , quando le pressioni del gruppo dei parlamentari della Sinistra, tradizionalmente legati agli armatori, ebbero la meglio sulla tattica dilatoria adottata dal governo. è di questo periodo la fusione delle due maggiori società di navigazione del tempo ...
Leggi Tutto
tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...