CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] : gli uni e gli altri non conoscono verità definitive ma il sottile adeguamento della intelligenza a dei "casi" concreti. è una tattica della manipolazione nella misura in cui essa confronta senza sosta una tecnica del far credere e dell'affectus (un ...
Leggi Tutto
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] Soriano, già suo allievo), il duca avviò le trattative per arruolare lo stesso compositore, il quale usò la stessa tattica esosa adottata con Massimiliano II. Guglielmo lasciò perdere e si tenne Soriano ancora per un po’. L’ultima lettera inviata ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] nel novembre dello stesso anno egli uscì prima dalla direzione, poi dal partito. La sua era in effetti, senza tatticismi, una posizione di socialismo rivoluzionario.
In un opuscolo su La politica dei ceti medi, firmato con lo pseudonimo di Spartacus ...
Leggi Tutto
ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] la bella vittoria di S. Ruffillo (20 giugno 1361), merito del capitano Galeotto Malatesta e di una sua magistrale astuzia tattica.
Fu un altro durissimo colpo per Bernabò, che continuò però a battersi, senza molte speranze, e venne moltiplicando le ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] verso lo stesso tergiversare di F. nel 1526-27 si presta alla rivalutazione.
La sua strategia e la sua tattica, allora di per sé inadeguate, non sono state che espressione delle limitate possibilità della Repubblica ormai in fase d'autoconservazione ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] ; pur avendo questa lucidità, "a lui mancavano soprattutto certe doti che distinguevano invece un Cavour, l'abilità tattica, la sottile adattabilità del politico puro, la passione elementare per il potere e il gusto della dialettica parlamentare ...
Leggi Tutto
MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] prima e nella seconda «pecorina». Risalgono poi al 1645 la prima versione del Delle battaglie, concentrato sullo studio della tattica, e un abbozzo delle Tavole militari, opera che ebbe una versione definitiva solo nel marzo 1653 e in cui dimostrò ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] sul territorio. Nell’impossibilità di un accordo, alla rottura e alle rigidezze ideologiche Pio VIII preferiva sempre una tattica temporeggiatrice. Il beneficio che ne derivava era visibile, per esempio, nell’appoggio delle potenze che mise Roma in ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] B. e l'abbate V. Gioberti, in La civiltà cattolica, I [1929], pp. 408-421, 504-512); nella linea tattica delle Lettere critiche del Bonghi (rinnovamento formale dissimulante una conservazione ideale) quando propugnò uno stile e una lingua popolare ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] aveva bisogno di tempo ed anche il tergiversare sull'annessione o la indipendenza di Fiume portava acqua a questa tattica attendista, a cui il trattato di Rapallo del 12 nov. 1920 toglieva definitivamente ogni plausibile spazio, confortato, com'era ...
Leggi Tutto
tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...