BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] di nuove elezioni, pur affermandosi contrario a intese con i partiti di destra, faceva prevalere, con Balbo, per ragioni tattiche, un ordine del giorno di carattere sostanzialmente interlocutorio. Un altro ordine del giorno, suo e di Balbo, demandava ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] qualificato per rappresentare le varie gradazioni dell'Estrema. D'altro canto, tale orientamento, unito alla mancanza di abilità tattica nel procurarsi una schiera fissa di seguaci, lo rege talora isolato perfino tra i deputati più affini e fedeli ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] e che nasceva, anche, da una scarsa condivisione delle strategie militari adottate dal duca (accordate a un’impulsività tattica insociabile al pragmatico tecnicismo del costume bellico italiano) e della brutalità con la quale il Temerario teneva la ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] qualche tempo. L'estate si preannunciava caldissima e gli Spagnoli e i Tedeschi, rinchiusi a Verona, mancavano di rifornimenti: la tattica - vincente - dei Veneziani fu di evitare un attacco frontale e di prendere la città per inedia. Il G. non aveva ...
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FERDINANDO (Ferrán) di Maiorca
Andreas Kiesewetter
Nacque tra il 1275 e il 1280, terzogenito di re Giacomo II di Maiorca e di Esclaramunda di Foix. Sulla sua giovinezza si hanno scarsissime notizie; [...] mostrando così chiaramente a tutti che il suo riconoscimento di F. come principe di Acaia era stato solo una mossa tattica. La conseguenza fu una defezione generale dallo schieramento di F.: Niccolò Orsini, Nicolas de Dramelay e il vescovo Giacomo di ...
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ZENO, Carlo.
Martino Mazzon
– Nacque a Venezia tra il 1334 e il 1337 da Pietro (il Dragon, perché aveva come emblema un drago), discendente di Marco (detto Cumano, fratello del doge Ranieri, v. la voce [...] , lo fece capitano generale contro i genovesi, dandogli modo di dimostrare ancora la propria ‘creatività’ tattica.
Rientrato definitivamente a Venezia (1410 circa), Zeno (ormai ultrasettantacinquenne) entrò significativamente in contatto – quale ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] pertinenza della Chiesa romana. Ad ogni modo, il successo di A. rimase indubbio e completo, a coronamento della sua tattica abile e prudente, senza tentennamenti e iattanze; lo scisma era chiuso definitivamente. Federico gli baciò il piede ed assolse ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] , ma ribadite anche in altre occasioni, e meramente tattiche in relazione allo sviluppo del movimento cattolico, mettono in secondo caso, prese la parola nella discussione sulla tattica elettorale (relazione Cavazzoni), non a caso immediatamente dopo ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] nel Mezzogiorno (1030-1130), a cura di R. Licinio - F. Violante, Bari 2006 (in partic. A.A. Settia, Gli strumenti e la tattica della conquista, pp. 114 s., 117-119, 122 s., 127-131, 137-143, 147-149; M. Gallina, Gli stanziamenti della conquista ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] sua potente famiglia, anche se non riuscì a compiere alcuna impresa bellica veramente considerevole, seppe dare il suo apporto alla tattica se non alla strategia dell'epoca e fu considerato uno dei maggiori capitani del suo tempo.
Fonti e Bibl.: G ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...