CORNER, Andrea
Claudio Povolo
Primo dei quattro figli di Giovanni (1575-1636) di Andrea (1548-1610) e di Dieda di Pietro Grimani, nacque a Venezia il 3 ag. 1610. Non è da confondere con l'omonimo figlio [...] C. di condursi con tutta la flotta all'isola di Candia. Gli sforzi degli alleati si rivelarono però infruttuosi e la tattica dilatoria dei Turchi impedì che gli sporadici successi campali potessero tramutarsi in una vittoria decisiva. Il C., che nel ...
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CORNER, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia alla fine del 1454, lo stesso anno della sorella Caterina, la futura regina di Cipro, da Marco di Giorgio e da Fiorenza Crispo, figlia di Nicolò duca [...] , in una lettera del 4 maggio: gli animi erano divisi; mentre il Pitigliano, il Gritti e lui stesso inclinavano per una tattica prudenziale, l'Alviano voleva a tutti i costi passare l'Adda e affrontare i Francesi sul loro terreno: o "dito pazie ...
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RIBOTY, Augusto
Mariano Gabriele
RIBOTY, Augusto. – Nacque il 28 novembre 1816 a Puget Théniers, nel contado di Nizza, dal cavaliere Giovanni Battista e da Adelaide dei conti Costantin di Castelnuovo.
Riboty [...] decreto del 21 agosto 1869 Riboty dispose che ogni anno la flotta eseguisse per almeno quaranta giorni grandi manovre di tattica navale. Per gli arsenali puntò, con le scarse risorse che aveva, su quelli esistenti di Spezia e Venezia, però accettò ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] rottura con Luigi XIV. Lo stesso atteggiamento possibilista ostentato alla vigilia della sua elezione non costituì solo una mossa tattica per assicurarsi l'appoggio dei cardinali francesi: in realtà A. tese a una rapida composizione del conflitto con ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] di lui, simili a quanto sperimentarono tutti i protagonisti della dittatura fascista, anche ai massimi livelli, spesso su tattica del duce al fine di delegittimare possibili concorrenti a livello nazionale. A orchestrarle furono Giuseppe Bottai ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] nel gennaio del 1926, e la cattura dei banditi che vi trovarono rifugio con la complicità delle autorità locali. La tattica fu quella già sperimentata, durante la guerra, nella cattura del bandito Grisafi. Mori riconobbe esplicitamente che la propria ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] il mandato a trattare che aveva conferito al Pacelli; la rottura definitiva fu' però' evitata, grazie anche alla tattica temporeggiatrice adottata dal B., il quale riusci a impedire la trasmissione al capo del governo del documento pontificio. Nel ...
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GOFFREDO (Gotefredo, Gotofredo da Castiglione)
Anna Maria Rapetti
Arcivescovo eletto di Milano, secondo una tradizione d'incerto fondamento appartenne alla famiglia Castiglione; non sono noti altri dati [...] in una difficile guerra contro i Sassoni, mantenne tra l'estate del 1073 e i primi mesi del 1074 una tattica dilatoria, mostrando di voler accogliere le richieste del pontefice riguardo alla situazione milanese. Tuttavia, di fronte agli indugi e alle ...
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Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] e propizi volgono sempre in inimicizia e sfortuna» (The Memoirs of Dr Burney 1726-1769, 1988, p. 63). Giardini, la cui tattica era simile a quella di Vanneschi, si alleò con la Mingotti e i due fecero pressioni di ogni tipo sull’impresario. La ...
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MARIANO d'Arborea
Mauro Sanna
Giudice d’Arborea, secondo di questo nome, visconte di Bas; era figlio del giudice d’Arborea Pietro (II) e di una non meglio identificata Sardinia. La data di nascita è [...] rafforzato.
Lasciò di sé una fama fosca: anche se in definitiva fu sempre un fedele alleato di Pisa, la sua spregiudicatezza tattica, il fatto che gli siano stati attribuiti venefici e l’uso della corruzione hanno portato a costruire la figura di un ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...