GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] certo in ragione di un più moderno armamento (mitragliatrici e fucili Remington) ma anche grazie a una notevole abilità tattica capace di calibrare le capacità offensive con le esigenze difensive e di rifornimento alimentare e logistico; esercitò una ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] dal canto suo, fidava proprio in un mancato pagamento come futuro pretesto per potersi rivalere contro di loro. Tale tattica di esplicite minacce e compromessi finanziari sarà la caratteristica di tutte le ambascerie del G. fatte, in nome del Borgia ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] esercito e cercò sempre di condurre la sua guerra ai margini dei grandi eserciti, impegnandosi essenzialmente sul terreno tattico delle azioni locali. Era la guerra come zuffa che sentiva profondamente congeniale. L'avvertì lucidamente un cronista ...
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BERETTA, Gaspare
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1624. Era figlio di Domenica, di modesta famiglia milanese (lo stesso B. si giovò poi di alcune disposizioni stabilite da Filippo II per la promozione [...] no aventurar el nuestro a una batalla ". In virtù degli accorgimenti messi in opera dal B. secondo questa impostazione tattica, gli Spagnoli poterono passare la Bormida sotto gli occhi stessi dei Francesi e raggiungere la linea delle fortificazioni ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] che il C. non avrebbe raggiunto la maggioranza. Il Borghese, per evitare l'elezione di un papa del tutto sgradito, mutò tattica e decise di appoggiare Alessandro Ludovisi, il quale poteva pertanto assurgere alla cattedra di S. Pietro il 9 febbr. 1621 ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] dunque le idee di Q. Sella il quale, piuttosto che elaborare un piano funzionale e organico, si atteneva alla "tattica dei momentanei espedienti" e all'introduzione di una gran quantità di imposte indirette.
Nel novembre 1876, dopo la caduta della ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] non essere una bigotteria politica ed un'impostura, ... possa l'Italia, che par prenda per generoso dono la più astuta tattica, rendersi rispettabile un giorno a quei vincitori che ora la deridono ...".
Quando il 23 giugno 1797 il generale J.B ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] distaccamento di 300 soldati: anche questo attacco fallisce.
Il disappunto di Sampiero è grande; ma, d'altra parte, la sua tattica di attesa è criticata dal C. e dagli altri nobili corsi che vogliono l'azione decisiva. Sampiero si lascia convincere ...
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CRISTODULO
Vera von Falkenhausen
Non sono note né la data di nascita, né le origini di C. ed oscuri sono rimasti anche gli inizi della sua carriera. Quando è ricordato per la prima volta in un documento [...] con competenza maggiore dei suoi cavalieri normanni, poco familiari con la guerra marinara e con la mentalità e la tattica degli Arabi.
L'insuccesso della spedizione africana non pregiudicò, tuttavia, la carriera dei due amirati, se nel 1124 essi ...
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RICCARDO d'Aquino
Errico Cuozzo
RICCARDO d’Aquino. – Figlio di Rinaldo signore di Roccasecca e della baronia in Val Comino, e di una madre innominata, sorella di Ruggero de Medania, conte di Acerra [...] l’invasione imperiale.
All’inizio del 1191, quando Enrico VI invase il regno, Tancredi restò in Sicilia, perché impostò una tattica difensiva che non prevedeva di andare incontro all’invasore, ma di impedire all’armata imperiale di raggiungere Reggio ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...