COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] attribuibile al Lucerna, stampata a Milano nel 1557. La relazione riferisce ogni merito della resistenza alla abilità tattica del governatore. In realtà da fonti documentarie diverse (patenti ducali di riconoscimento, ordinati della città, sindacati ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] ad abbracciare la causa nazionale e la lotta per l'indipendenza. Quando finalmente iniziò la guerra contro l'Austria, la tattica del C. e di tutti i democratici fu quella di forzare la mano al pontefice promuovendo una forte partecipazione di ...
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GARRUCCIO, Giovanni
Nicola Labanca
Nacque a Fluminimaggiore, presso Cagliari, il 16 febbr. 1866, da Giacomo Giovanni Garrucciu (cognome che il G. volle modificare in età adulta) e da Giuseppina Melis.
Il [...] sia delle informazioni necessarie per l'impostazione della grande strategia di guerra, sia di quelle indispensabili per la tattica delle operazioni d'armata, sia, infine, di quelle che il comandante supremo, L. Cadorna, riteneva utili per orientare ...
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GRIMANI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia probabilmente il 17 genn. 1434 (come risulta dal fatto che fu "provato" all'avogaria di Comun il 16 dic. 1453, dimostrando di avere diciotto anni) da Marino, [...] , ma sufficiente per gettare nel panico e nella più cupa frustrazione il governo e la popolazione di Venezia. Deficienza tattica nell'azione di comando, inadeguata preparazione morale degli equipaggi, uno stato di stanchezza ribelle nei quadri, l ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] l'importanza del clero dalmata, cui la popolazione era particolarmente legata; già in Dalmazia egli aveva seguito la tattica di accaparrarsi le simpatie del clero (mentre Dandolo con alcuni suoi tentativi di riforme giuseppine era ormai odiato ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] dell'esercito; poggia su un alto piedistallo, agli angoli del quale sono quattro figure allegoriche, la Strategia, la Tattica, la Politica, l'Arte delle fortificazioni; sui lati, un bassorilievo raffigurante la battaglia di Confienza, un trofeo d ...
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FONTANA, Aldighiero
Gabriele Zanella
Nacque, con ogni probabilità in Ferrara, intorno al primo decennio del XIII secolo.
La provenienza della famiglia Fontana è stata in passato oggetto di discussione: [...] sotto vigilanza armata - sancì la volontà del F., e gli anni direttamente successivi dettero ragione della sua scelta tattica: egli infatti nominava e costituiva, per conto di Obizzo, funzionari e consiglieri in città e nella corte del signore ...
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BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] , A. Stradivari e lo stile del Guarnieri) e "... l'innata segretezza dei liutai che li costringe ad usare una tale tattica da seppia" - come deplora il Farseth - possono, in parte, giustificare la critica errata del Peluzzi.
In edizioni moderne, le ...
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FRANCI, Antonio Maria
Carlo Fantappiè
Nacque a Batignano, nella diocesi di Grosseto, il 12 luglio 1705 da Francesco e Petra Mucciarelli, in una famiglia di origine corsa. Fu educato a Siena, dove il [...] S. Iacopo fuori le mura di Firenze, e Achille Nenci).
Può darsi che questo suo modo di procedere rientrasse nella "tattica tendente ad evitare l'urto frontale" (Rosa, Riformatori e ribelli, p. 191), già adottata in occasione dei cinquantasette Punti ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , pronta alla sorpresa in un avvallamento a nord-ovest di Antrosano, dove non poteva essere vista dal nemico. Questa tattica, che bilanciò la sua inferiorità numerica e lo condusse alla vittoria, gli fu suggerita sull'esempio di un modello saraceno ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...