PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] dell’Italia. Avendo il suo predecessore, Agostino Depretis, appena rinnovato la Triplice alleanza, Crispi si scontrò con la tattica dilatoria dei francesi che sfidò con una svolta protezionista basata su un rafforzamento dei rapporti con la Germania ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] la ricchezza dei clans più antichi con doti sempre più cospicue, e i casi presi in esame dimostrano che nemmeno quella tattica era priva di intoppi: le ricche doti che i padri di "casa vecchia" erano disposti ad investire nei matrimoni con altre ...
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Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] dire «io sono un terremotato», a legittimare in loro la presenza in piazza e, soprattutto, l’aggressività programmatica e tattica della manifestazione. Inoltre c’è il rapporto con Trieste. Un testimone ha raccontato nel suo bel friulano: «noi eravamo ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] di rito italo-greco, pur non rinunciando – se necessario – a ricorrere alla violenza più efferata, adottò una tattica paziente, quasi sempre concedendo alle città assediate miti condizioni di resa.
Queste scelte hanno determinato un’enfatizzazione ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] gli eventi stessi ormai la ponevano.
Ormai non si trattava più - avvertiva il F. - soltanto di un problema di tattica: partecipare o meno alle sedute del Parlamento era questione del tutto accademica, dato che gli organi costituzionali erano privi di ...
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GENNARI, Egidio
Giuseppe Sircana
Nacque ad Albano Laziale il 20 apr. 1876 da Mosè e da Candida Carnevali in una famiglia di contadini. A Roma, dove seguì gli studi fino al conseguimento della laurea [...] pur avversando la loro politica, riteneva opportuno scendere a patti con essi.
Oltre a queste motivazioni di ordine tattico l'atteggiamento del G. scaturiva da una concezione "pura" del socialismo che lo portava a considerare prevalenti le affinità ...
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NANI, Giacomo
Piero Del Negro
– Nacque a Palma, l’attuale Palmanova, il 31 gennaio 1725, terzogenito maschio di Antonio, all’epoca provveditore generale della fortezza, e di Lucrezia Lombardo.
Quando [...] la segnatura delle più importanti: Memorie mss., C.M. 139; De’ piani, C.M. 140, 141 e 633; Tattica per l’armata grossa, C.M. 143; Tattica ... sottile, C.M. 145; Osservazioni sui metodi, C.M. 216; Principi d’una amministrazione, C.M. 125; Esposizione ...
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CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] Alessandro Farnese.
Non si hanno notizie sulla partecipazione del C. alla infelice spedizione, compromessa sin dal principio dalla tattica rinviante di Gian Andrea Doria. Egli rimase sempre, comunque, al fianco di suo cognato, sino a quando la ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] d'anni: i cavalieri si sentono legati al loro capo, un profondo spirito di corpo pervade le nuove unità, tattiche e organiche al tempo stesso, i rischi affrontati insieme e le comuni vittorie aumentano la coesione; i combattenti della compagnia ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] , che ivi risultò maggioritaria, che i rappresentanti delle camere del lavoro e delle categorie facenti capo alla tattica dell'azione diretta dovessero farsi carico dell'unità proletaria e rinnovare l'adesione alla Confederazione generale del Lavoro ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...