FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] presieduto a Londra da G. Mazzini.
Nel maggio 1851 si trasferì pertanto a Parigi e partecipò alla discussione sulla tattica e la strategia mazziniane, discussione nella quale, evitando i toni troppo accesi e auspicando sempre la composizione dei ...
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BONGIOVANNI, Luigi
Giorgio Rochat
Nato a Reggio Emilia l'8 dic. 1866 da Giuseppe e da Carolina Bigliardi, studiò all'Accademia militare di Torino e nel 1886 fu nominato sottotenente di artiglieria, [...] , superate rapidamente le linee di Badoglio, ebbero ragione delle truppe del B. con relativa facilità, approfittando della sorpresa tattica e del terreno favorevole; il VII corpo fu travolto reparto per reparto e cessò praticamente di esistere come ...
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CANEVARI, Pietro (in cinese Nieh Pe-to e Shih-tsung)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Genova nel 1596 e il 3 ott. 1622 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Roma, dove aveva terminato gli studi di [...] dei Ming, vennero disperse dopo che i Mancesi, divenuti ormai signori della Cina, avevano deciso di applicare la tattica della terra bruciata lungo le coste del Fukien onde privare i loro avversari delle necessarie basi d'appoggio. Rimasto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La conquista di Alessandro il Macedone
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso di una lunga campagna Alessandro Magno conquista l’Impero [...] Ciononostante la campagna di Alessandro è in vari momenti sul punto di fallire, ma il carisma del re, la sua abilità tattica sul campo di battaglia e un po’ di fortuna impediscono alla spedizione di trovare una fine disastrosa. La resistenza persiana ...
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Nato poco prima del 1260, in Firenze, è contemporaneo di Dante, anzi gli è compagno di fede e di sventura, sebbene più aderente alla tradizione guelfa e non proscritto dai Neri. Esordì poeta, perché probabilmente [...] del "sangue reale di Francia". Il C. a tutto questo provvide, spesso di sua personale iniziativa e con tattica altrettanto conciliante quanto ingenua. Tornati gli ambasciatori dalla Curia e significata la volontà del papa che Firenze si rimettesse ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 322; App. I, p. 821; II, 11, p. 265; III, 11, p. 32). -
Marina da guerra.
Potere aeromarittimo. - Il concetto di potere marittimo, mutatosi in quello [...] precisioni), si assiste alla comparsa del missile navale superficie-superficie, che rivoluziona profondamente la tattica navale. L'importanza della nuova arma, drammaticamente evidenziata dall'affondamento del cacciatorpediniere israeliano Eilath ...
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Nell'arte militare s'indica con questa parola la parte estrema di un esercito, o di un elemento di esso, disposto linearmente. La parte situata fra le ali chiamasi corpo o centro.
Presso i Romani, ala [...] sin negli ultimi tempi della repubblica. È possibile che già durante le guerre civili ala cominciasse a denotare un'unità tattica con un numero fisso di cavalieri ausiliarî; però tale significato della parola è certo appena per l'epoca di Augusto ...
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SILIO Italico (Ti. Catius Silius Italicus)
Cesare Giarratano
Poeta latino. La fonte principale della biografia di S. è Plinio il Giovane (Epist., III, 7), il quale annunzia a un amico che S. a settantacinque [...] vince i Romani al Ticino, alla Trebbia e al Trasimeno, nel sesto e nel settimo Fabio dittatore frena con la sua tattica temporeggiatrice l'impeto di Annibale, nell'ottavo, nel nono e nel decimo gli avversarî raccolgono le forze per il supremo cimento ...
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L'organizzazione dei moderni eserciti, intesa a valorizzare al massimo il fattore umano, lo sviluppo delle armate aeree, con la necessità di complessi impianti a terra, hanno comportato in tutte le nazioni [...] reparti, distribuendo i varî ambienti in padiglioni isolati, corrispondenti all'alloggiamento di una unità base organico-tattica (casermette per una compagnia). Questa soluzione facilita il mantenimento della disciplina, la manutenzione e la pulizia ...
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TENAGLIA
Manlio ORERZINER
Lidia MORELLI
Lucia MORPURGO
. Strumento costituito nel suo schema più semplice, da una coppia di leve di primo genere incrociate e aventi lo stesso fulcro.
Nella tenaglia [...] a Efesto, e in rappresentazioni di esso e dei Ciclopi.
Nel linguaggio tecnico militare, tenaglia si dice la disposizione tattica a V, opposta al cuneo, destinata ad avvolgere contemporaneamente sulle due ali un corpo d'esercito nemico.
Bibl.: Per ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...