JISKRA di Brandejs, Jan
Rudolf Urbánek
Celebre condottiero di mercenarî ussiti, nato, si crede, in Moravia, morto verso il 1468. Maestro nella tattica guerresca, si rese celebre per la prima volta nel [...] 1437 come capo dei mercenarî boemi contro il Turco, presso Belgrado, ai servizî dell'imperatore Sigismondo. Ma la sua fama di condottiero si affermò quando la regina-vedova Elisabetta, dopo la morte del ...
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surge
<së'ëǧ> s. ingl., usato in it. al masch. – Con questo termine è stata definita dalla stampa statunitense e internazionale la tattica di incremento delle truppe militari in Iraq annunciata [...] dal presidente George W. Bush nel gennaio 2007 per porre un freno alle violenze che insanguinavano il Paese. L’invio di oltre 20.000 militari e insieme l’apertura politica verso gli insorti sunniti, vero ...
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Calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo italiano (n. Orago, Varese, 1966). Difensore capace di giocare anche come terzino, dotato di una buona tattica di gioco, nei suoi venti anni al Milan [...] (1987-2007) ha vinto tra l’altro sette Scudetti e cinque Champions League. Dal 1991 al 1998 ha anche militato nella nazionale con la quale ha conquistato l’argento ai Mondiali del 1994. Successivamente ...
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. È la minima unità dell'antica fanteria romana consistente, come il nome indica, di cento uomini. La funzione tattica delle centurie fu presto soverchiata (fin dal tempo delle guerre sannitiche) da quella [...] dei manipoli di 60 uomini, ma come unità politiche e amministrative esse rimasero fino all'età imperiale invece assai dubbio se e fino a quando sia stata divisa in centurie (anziché in torme di 30 uomini) ...
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(gr. Λεῦκτρα) Antico villaggio della Grecia, in Beozia, dove nel 371 a.C. l’esercito tebano guidato da Epaminonda vinse gli Spartani, con una tattica, poi adottata dalla falange macedone, basata sulla [...] massa d’urto dell’ala sinistra di cui era parte essenziale il ‘battaglione sacro’. Lo scontro segnò l’inizio del predominio tebano sulla Grecia, chiuso dalla battaglia di Mantinea (362 a.C.) ...
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Vela
Fabio Colivicchi
La storia
Caravelle, galeoni, vascelli, brigantini e clipper
Nonostante gli sforzi degli storici, è arduo stabilire un preciso momento nel quale gli antichi naviganti scoprirono [...] essere progressivo o a raffiche, più complesso è l'esame dei cosiddetti salti di vento, che sono alla base di ogni analisi e scelta tattica.
Il vento salta o gira quando la sua direzione muta di qualche grado, da 5° a 10° o anche a 30°, rispetto alla ...
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CALCIO - LA STORIA DEL CALCIO
Adalberto Bortolotti
Gianni Leali
Mario Valitutti
Angelo Pesciaroli
Fino Fini
Marco Brunelli
Salvatore Lo Presti
Leonardo Vecchiet
Luca Gatteschi
Maria Grazia Rubenni
Franco [...] due stagioni di seguito, nel 1964 e nel 1965. Anche l'Inter, come il Real, segnò un'epoca, ma per ragioni tatticamente opposte. Il Real giocava un calcio libero, affidato all'estro dei suoi solisti, dove il giocatore più autorevole in campo, Alfredo ...
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Generale giapponese, nato nella provincia di Ishikawa nel novembre 1875. Sottotenente di artiglieria (1897), ricoprì successivamente le cariche di insegnante di tattica all'Accademia militare, addetto [...] militare in Austria, direttore degli affari generali dello stato maggiore (1923), vice ministro (1927), poi ministro della Guerra (1930). Nel 1932 assunse un posto di alto comando nell'esercito operante ...
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LOCHOS
Plinio Fraccaro
Il λόχος era un'unità di fanteria degli eserciti di varî stati greci ed ellenistici. In alcuni eserciti il lochos era l'unità tattica maggiore, per es. in Sparta, ove si divideva [...] in pentecostie e enomotie; in Argo, i cui opliti erano formati nel 418 su 5 lochoi e un corpo scelto; e a Tebe. In Atene il lochos era invece una suddivisione della taxis o file. Anche i corpi dei mercenari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] ) e Nancy (1477), grazie all’uso che questi seppero fare delle picche e alabarde, sfruttando anche la pochezza delle capacità tattiche di Carlo il Temerario.
In realtà, la formazione di picche, con la presenza anche di alabardieri, di uomini con armi ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...