Di origine illirica e nato il 10 maggio di un anno non bene precisato tra il 214 e il 220, riuscì ben presto ad affermarsi come valente ufficiale. Sembra che già l'imperatore Decio, quand'ebbe a fronteggiare [...] due imperi collaterali secessionisti, di Gallia e d'Oriente, trovò C., personalmente unitario e assoluto, ancora ligio alla tattica temporeggiatrice di Gallieno. È bensì vero che ciò permetteva a Zenobia di sfruttare la situazione a suo vantaggio in ...
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A occidente di Fere (Velestino), non lontano dal golfo Pagaseo, si stendono i monti detti Karadaǧ o Mavrovouni, che raggiungono i 725 metri. A occidente li separa dal Dogangidaǧ una regione collinosa, [...] la guida dello stesso Flaminino, e riuscì a respingerla; ma mentre i Romani ripiegavano in ordine, avvantaggiandosi della tattica manipolare, l'altra legione appoggiata dagli alleati Etoli attaccava la sinistra macedonica, che non era riuscita a ...
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MAGNI Portava questo nome la pianura di Souk el-Khemis sul Medjerda (antico Bagrada) circa 120 km. a sud di Utica. Qui nel maggio 203 a. C. il re di Numidia Siface e il generale cartaginese Asdrubale di [...] astati, ma costituiti dietro quella linea in due schiere pronte a procedere ciascuna per suo conto all'attacco. In questo progresso tattico che separa questa battaglia da tutte le precedenti e la collega con quella di Naraggara (Zama) in cui tale ...
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SFACTERIA (Σϕακτηρία, anche Σϕαγία: il nome "isola della strage" sembra derivato dalla battaglia del 425 a. C.)
Arnaldo Momigliano
La storia di Sfacteria nell'antichità s'identifica con quella di Pilo, [...] arcieri, che dimostrarono per la prima volta - sia pure aiutati dalla superiorità numerica - la loro possibilitȧ di battere con tattica aggirante anche le migliori truppe pesanti, come le spartane. Infine gli opliti, presi alle spalle, ridotti a 292 ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] di Parma e Piacenza e, per se stesso, a corroborare una probabile candidatura a divenire papa. Nonostante le cautele, il senso tattico e l'abilità nel contribuire alla costituzione di un gruppo di pressione sul papa non riuscì ad evitare un pesante ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] dal progresso scientifico e tecnologico, era fondato soprattutto sul numero degli uomini in armi.
"La superiorità numerica nella tattica come nella strategia è il principio più generale della vittoria" ricorda Karl von Clausewitz nel suo Vom Kriege ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] lo studio di un programma di riforme per le amministrazioni locali e, contemporaneamente, la definizione di una linea tattica elettorale che consentisse alla Lega di presentare nel futuro proprie candidature. In occasione del congresso di Imola ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] , il C. partecipò alle operazioni di disturbo abilmente impostate dall'Avalos contro l'esercito di Francesco I, in una tattica dilatoria, imperniata sulla resistenza di Pavia, che consentì agli Imperiali di recuperare le proprie forze, minate dalla ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] il Malon, N. Colaianni, A. Ghisleri, G. Rossi (Cardias). La stessa, che sosteneva nei confronti del Mezzogiorno "una speciale tattica tendente a stabilire una intesa tra tutte le frazioni della democrazia in un programma pratico di azione locale" (Le ...
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DORIA, Luchetto
Jean Cancellieri
Figlio di Ansaldo, uno dei due comandanti della flotta genovese che aveva partecipato alla crociata del 1270, nacque nella seconda metà dei sec. XIII in data non precisabile. [...] del D. ad inoltrarsì nelle montagne dell'isola. Alla strategia devastatrice adottata dal D., Sinucello opponeva, alternandole, la tattica della fuga, quella dell'imboscata e quella di lunghe ritirate che si concludevano con ritorni offensivi. Tale ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...