DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] che si protrasse per circa quindici anni, il D. ebbe occasione di affinare la sua esperienza nelle fortificazioni e nella tattica militare di cui aveva continuato a coltivare gli studi, per cui, ritornato alla vita civile, si dedicò all'insegnamento ...
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Partito socialista rivoluzionario russo
(Partija socialistov-revolucionerov, PSR) Partito politico russo, attivo tra il 1901 e il 1918. Il PSR sorse nel 1901 dalla fusione tra l’Unione settentrionale [...] a Mosca e San Pietroburgo, e rivendicò la convocazione di un’Assemblea costituente. Dopo la sconfitta della rivoluzione riprese la tattica degli attentati (93 nel 1906 e 74 nel 1907), mentre subiva la scissione della componente anarchica, che fondò l ...
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MICHELS, Marinus Hendrikus Jacobus (Rinus)
Salvatore Lo Presti
Olanda. Amsterdam, 9 febbraio 1928 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1946-58: Ajax • In nazionale: 5 presenze (esordio: [...] su una preparazione atletica in grado di assicurare un grande dinamismo, ma soprattutto su un'eccellente organizzazione tattica e sull'utilizzazione di giocatori polivalenti, in grado di cambiare continuamente ruolo e posizione. Il tutto era ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] prestazioni delle portaerei: autonomia quasi illimitata, aumento della scorta di carburante per gli aerei, maggiore flessibilità tattica in combattimento ecc.
Particolari n., infine, sono le n. portaelicotteri: il primo tentativo di imbarcare mezzi ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] socialista e marxista, emersero con il nuovo secolo linee tra loro diverse, per es. riguardo alla tattica parlamentare e alla partecipazione ai governi borghesi. Più ancora, divenne centrale la discussione sui problemi del colonialismo ...
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Si designa con questo nome la terza e più terribile delle coalizioni europee contro Luigi XIV. Essa ha la sua origine in una lega conchiusa ad Augusta, il 10 luglio 1686, tra l'imperatore, il re di Spagna [...] Francia avrebbe potuto imporre la sua volontà agli avversarî. Invece, non solo il re d'Inghilterra seppe con la sua solita tattica contenere il nemico e opporgli, 15 giorni dopo Neerwinden, 60.000 uomini; ma nel complesso non fu possibile trarre da ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
Mario Attilio Levi
Capitano e uomo politico romano. D'origine volsca, nato ad Arpino da famiglia di contadini, non ebbe vera e propria educazione culturale, ma si formò soprattutto [...] poteva garantirle maggiori guadagni. Sotto il comando di M. (107), la guerra non assunse carattere molto differente dalla tattica usata dal suo predecessore, ma ebbe fin dagl'inizî caratteristiche di maggiore energia e rapidità. Non volle entrare in ...
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È noto come poeta didascalico della fine del sec. XIII e i principî del XIV (n. a Barberino in Val d'Elsa nel 1294, morì a Firenze nel 1348), per le due opere intitolate Documenti d'Amore e Reggimento [...] esse egli condensò tutta la scienza del tempo nei più disparati campi (medicina, arte nautica, ritmica, astronomia, cosmografia, tattica guerresca, costumi da osservare a tavola, a passeggio, in chiesa, in viaggio, giurisprudenza, filosofia, ecc.), e ...
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GAUGAMELA (Γαυγάμηλα, Gaugamēla)
Giulio Giannelli
Antico villaggio assiro a circa 100 km. a N. di Arbela (odierno Gōmel-Suyu).
La battaglia di Gaugamela. - Alessandro Magno (v.) deciso a misurarsi in [...] , la destra Mazeo: dinnanzi al fronte delle truppe erano schierati i carri falcati e gli elefanti.
Alessandro, ripetendo la stessa tattica insegnata da Parmenione a Cheronea e ripetuta già a Isso, portò la sua cavalleria e una parte delle falangi all ...
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YORK, Richard duca di
Nipote di Edmund of Langley duca di York (v.), nato il 21 settembre 1411 e morto il 30 dicembre 1460 a Sandal Castle presso Wakefield. Divenne duca di York alla morte di suo zio [...] e a una ripresa della malattia del re nel 1455 si contentò di nuovo del titolo di protettore e seguitò nella sua tattica moderata, finché non fu forzato all'azione dai preparativi della regina. Abbandonato dai suoi soldati a Ludlow il 12 ottobre 1459 ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...