STRASSER, Gregor
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato a Geisenfeld (Baviera) il 31 maggio 1892. Dopo aver partecipato alla prima Guerra mondiale, aprì una farmacia a Landshut. Nel 1920 conobbe [...] , S. abbandonò il partito nel 1930 e fondò il Fronte nero (Schwarze Front) che, al difuori di ogni transazione tattica e contingente, si atteneva alla rigida osservanza dei venticinque punti del Partito nazista, redatti nel 1920. La tensione tra S ...
Leggi Tutto
Uomo di stato polacco, nato il 15 giugno 1846 a Zaleszczyki, da famiglia nobile, morto a Vienna il 14 giugno 1923. Dal 1871 fu professore straordinario e dal 1874 al 1892 ordinario di economia nazionale [...] delle Finanze nel ministero Paderewski (1919). Uomo di notevole capacità politica. sebbene non di grandi vedute seppe, nella tattica sagace e nella cura dei particolari, dare prova di vera maestria. Le sue memorie, Wspomnienia i dokumenty 1846-1922 ...
Leggi Tutto
HOWE, Richard, conte
Guido Almagià
Ammiraglio inglese, nato l'8 marzo 1726 a Londra, morto ivi il 1° agosto 1799. Entrò a far parte della marina nel 1739. Nel 1755 era comandante del Dunkirk nell'America [...] egli fu richiamato al comando della flotta della Manica, e vinse la battaglia del 1° giugno 1794, spiegando una tattica brillantissima. Nel 1797 venne chiamato a calmare gli ammutinati allo Spithead e la sua grande influenza sui marinai trionfò della ...
Leggi Tutto
TRUGUET, Laurent-Jean-François, conte
Ammiraglio francese, nato a Tolone il 10 gennaio 1752, morto a Parigi il 26 dicembre 1839. Entrato giovanissimo in marina, partecipò nel 1768-69 a due campagne in [...] anche durante i Cento Giorni, fu nominato da questo pari di Francia nel 1819, e Luigi Filippo lo creò ammiraglio nel 1831. Pubblicò un trattato di manovra e di tattica navale assai apprezzato, che fu per vario tempo adottato dalla marina ottomana. ...
Leggi Tutto
Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] è stà ditto altro (113).
Bisogna dunque distinguere fra una prudenza strategica chiaramente imposta dal senato, e la successiva incapacità tattica di cui il capitano da Mar diede prova, una volta presa la decisione di dar battaglia. La quale, a ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] il problema istituzionale non era venuto in discussione. Cadute l'ambigua confusione del periodo di Pio IX e la cauta tattica di quello di transizione, la sua opera divenne lucida e coerente, la sua ideologia più netta, nella pienezza della libertà ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età giolittiana (1901-1914) è caratterizzata dalla democratizzazione del sistema [...] ’esercito italiano non va incontro alla più disastrosa sconfitta della sua storia con le truppe austro-tedesche che, con la tattica dell’infiltrazione, riescono a sfondare le linee italiane e ad arrivare fino al Piave. L’invasione da parte del nemico ...
Leggi Tutto
ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] di eccessiva economia, cui i vari ministri della Guerra non seppero mai opporsi; nell'insufficiente preparazione tattica e tecnica dei soldati; nell'elevato numero dei volontari; infine nella pessima esecuzione del piano operativo, conseguenza ...
Leggi Tutto
CAULA, Marco
Albano Biondi
Figlio di Lorenzo, “altramente detto de’ Medici cittadino modenese”, nacque a Modena da famiglia originaria di Sassuolo.
La famiglia Caula era stata una delle più potenti [...] ma per scherzo (“ioco”), non per convinzione profonda, poiché egli condivideva pienamente la posizione ortodossa. Il cambiamento di tattica insospettì l’inquisitore che lo sollecitò a rivelare i nomi di coloro che lo avevano istruito per le risposte ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Alessandro
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 27 marzo 1799 ottavo dei numerosi figli del marchese Celestino e di Raffaella Argentero di Bersezio. Anch'egli, seguendo la [...] e Lazzaro. Nel febbraio 1823 fu promosso capitano nella brigata granatieri guardie. Iniziò anche a dedicarsi a studi di tattica militare, rivolgendo in particolare la propria attenzione alla fanteria, poiché, dal 1815 in poi, era stato questo il ...
Leggi Tutto
tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...