LAURENTI, Cesare
Enrico Ciancarini
Nacque a Terracina il 15 luglio 1865 da Gioacchino e da Teresa Castaldi. La famiglia si trasferì pochi anni dopo a Civitavecchia, dove avviò un'agenzia di spedizioni [...] Proponeva quindi corsi integrativi di approfondimento sulle costruzioni navali militari italiane e straniere, corsi di strategia e tattica navale, nozioni sugli arsenali e cantieri, in cui avrebbero operato gli ufficiali-ingegneri.
Dopo la sconfitta ...
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QUAGLINO, Felice. – Nacque a Zubiena, nel Biellese, allora provincia di Novara, il 21 agosto 1870 da Felice e da Teresa Debernardi.
Come era in uso in molte famiglie di contadini impoveriti, Felice fu [...] s.d.; Per gli emigranti. Doveri e diritti, Torino, s.d. (con R. Rigola); Agitazioni e scioperi. Nuova tattica, Torino 1902; I lavoratori edili dopo un decennio di organizzazione federale: relazione federale e finanziaria all’VIII Congresso nazionale ...
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BORGO, Pietro Battista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, operò tra la prima e la seconda metà del Seicento (ignota è la data di nascita come quella di morte). Presente in Germania nel 1631 al momento [...] , a Francoforte e al Palatinato sino alla Baviera, cogliendone anche, sia pur sommariamente, i segni distintivi della nuova tattica militare e le doti, oltre che di geniale e ardimentoso capitano, di abile stratega nel superamento delle vecchie ...
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Hamad bin Khalifa. L’emiro alla conquista del mondo
Il sovrano del minuscolo e ricchissimo Qatar, sponsor di al-Jazeera, scala rapidamente le vette dell’economia mondiale dal calcio alla moda. E appoggia [...] nel panorama dei grandi network globali. È la svolta strategica che l’allora presidente egiziano Mubarak interpreta erroneamente come tattica quando, al termine di una visita a Doha, commenta: «Tanto rumore per questa scatoletta di fiammiferi?».
In ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] , fu da lui riorganizzato su nuove basi; divenutone nel 1848 il leader ai Comuni, s'impose con la sua tattica spregiudicata, riuscendo ad essere nominato cancelliere dello Scacchiere nel primo (1852) e nel secondo (1858-59) gabinetto Derby. Ancora ...
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Soldato armato di arco (v.). Gli arcieri nell'antichità. L'arco, arma antichissima, già usata dai cacciatori dell'età paleolitica, e diffusissima nelle sue varie forme, fu largamente impiegato in tutte [...] terra, o che fermavano a picche, pure piantate in terra e che servivano poi per la difesa nel caso d'attacco vicino. Questa tattica si diffuse in Europa, e anche presso di noi si trovano nel sec. XIV, come si è visto, arcieri e balestrieri alternati ...
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PORTAEREI (App. II, 11, p. 592)
Giovanni FIORINI
La maggior parte delle p. attualmente in servizio è stata progettata ed impostata durante la seconda guerra mondiale. Tali p. dovevano servire all'utilizzazione [...] 28.000 C V, 2 turbine a vapore, 2 eliche, velocità 20 n. Questa unità viene costruita in base alla nuova tattica offensiva dell'inviluppo verticale (impiego di elicotteri d'assalto nelle operazioni anfibie), e trasporterà una forza d'attacco di 2000 ...
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Emiro algerino, nato nel 1808 e morto nel 1883. Con la presa di Algeri nel 1830 e con l'occupazione successiva di qualche altra città, la Francia aveva posto fine al dominio turco in Algeria, ma non aveva [...] di Abd el-Kader che, come quelle di Giugurta e di Tacfarinas nell'antichità, erano estremamente mobili e sfuggivano all'ordinaria tattica europea. In un primo tempo il Bugeaud riuscì a liberare il Tell oranese dall'emiro e a sospinger questo verso la ...
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Così furono chiamati quegli Ugonotti francesi della Linguadoca e del Vivarese, i quali presero le armi, dal 1702 al 1705, contro il re Luigi XIV, a difesa della libertà religiosa.
La guerra dei Camisardi [...] Nello stesso tempo egli organizzò colonne volanti, sicché operava simultaneamente in più luoghi. La sua politica e la sua tattica ebbero esito favorevole. Uno dopo l'altro i comuni ribelli aderirono alle sue proposte e lo stesso Cavalier, nel maggio ...
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Oppido del Sannio sulla via Appia; di esso l'Itinerario Gerosolimitano (610) distingue espressamente la civitas e la mansio Caudiis dando la distanza d'un miglio da Benevento. La città sannitica portava [...] e boscosa. Forse non si sbaglia attribuendo alle esperienze delle guerre sannitiche e della stessa rotta di Caudio l'introduzione di quella tattica in Roma.
Fonti: Livio, IX,1-12; Dionisio, Ant. Rom., XVI, 3 segg.; Dione Cassio, fr. 36, 9-14; Appiano ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...