CUCCUREDDU, Antonello
Alberto Polverosi
Italia. Alghero (Sassari), 4 ottobre 1949 • Ruolo: terzino-mediano • Esordio in serie A: 16 novembre 1969 (Cagliari-Juventus, 1-1) • Squadre di appartenenza: [...] (giovanili, 1989-96), Acireale (1997-98), Ternana (1998-99), Crotone (1999-2001)
Terzino-mediano di grande corsa e capacità tattica, la sua specialità sono i potenti tiri di destro dalla lunga distanza. Uno di questi, nell'ultima giornata del ...
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CHIAPPELLA, Giuseppe
Alberto Polverosi
Italia. Milano, 28 settembre 1924 • Ruolo: mediano • Esordio in serie A: 11 settembre 1949 (Juventus-Fiorentina, 5-2) • Squadre di appartenenza: 1942-43: Redaelli [...] Arezzo (1984-85)
Mediano nella Fiorentina campione d'Italia con Fulvio Bernardini (1956), disponeva di una notevole saggezza tattica, che gli consentiva di guidare la manovra, e di un temperamento vivace, che lo aiutava nelle battaglie. Ha avuto ...
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Le tre guerre combattute fra Roma e Cartagine, che segnarono l’egemonia di Roma nel Mediterraneo (v. fig.).
Prima guerra (264-241 a.C.)
Roma e Cartagine ebbero inizialmente rapporti amichevoli: il primo [...] di Gaio Flaminio in un’imboscata presso il lago Trasimeno. Mentre egli scendeva in Puglia, prevalse a Roma una tattica di temporeggiamento con la dittatura di Fabio Massimo detto appunto cunctator «temporeggiatore»; nel 216, sotto il consolato di ...
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SCHEER, Reinhard Karl Friedrich von
Guido Almagià
Ammiraglio tedesco, nato a Obernkirchen il 30 settembre 1863, morto a Marktredwitz il 26 novembre 1928. Nel 1909 fu nominato capo di Stato maggiore [...] tale comando quando scoppiò la guerra mondiale. Durante la permanenza a Kiel lo Sch. introdusse importanti innovazioni nella tattica sottomarina. La sua fama andò sempre crescendo e quando, in seguito all'atteggiamento della flotta sotto il comando ...
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KEANE, Roy
Franco Ordine
Irlanda. Cork, 10 agosto 1971 • Ruolo: centrocampista • Squadre di appartenenza: 1990-93: Nottingham Forest; 1993-2002: Manchester United • In nazionale: 58 presenze e 9 [...] serie di successi culminati nella Coppa Intercontinentale del 2000. Centrocampista moderno, ha nel temperamento da guerriero, nella geometria e nella maturità tattica i suoi segreti, pur non rinunciando ad andare alla conclusione a rete. ...
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MANTINEA (Μαντίνεια; lat. Mantinēa)
Giulio GIANNELLI
Gaetano DE SANCTIS
Paola ZANCANI MONTUORO
Paola ZANCAN
Antica città greca, capoluogo dell'Arcadia orientale (Peloponneso) a nord della moderna [...] fino allora combattuta fra Greci: battaglia che il Kromayer giudica abbia segnato l'aprirsi di una nuova era nella strategia e nella tattica e abbia dato la vera misura del genio politico e militare di Epaminonda.
3. La battaglia del 207 a. C. - È un ...
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MIAULIS, Andrea
Nicola Turchi
Ammiraglio greco, nato a Idra verso il 1760, morto ad Atene l'11 giugno 1835. Bōkos era il cognome della famiglia; Miaulis è un soprannome venuto ad Andrea forse dall'essersi [...] in unità separate secondo l'esigenza dei singoli armatori, cominciò le sue fortunate operazioni sul mare. La sua tattica preferita era di piombare all'improvviso sul nemico, a bordo di brulotti incendiarî mediante i quali metteva lo scompiglio ...
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KOEMAN, Erwin
Franco Ordine
Olanda. Zaandam, 20 settembre 1961 • Ruolo: centrocampista • Squadre di appartenenza: 1978-79: Groningen; 1979-82: PSV Eindhoven; 1982-85: Groningen; 1985-90: Malines; [...] di contenimento, piazzato dietro le punte. De Mos, il tecnico del Malines, è l'autore della conversione tattica poi applicata anche nella nazionale. Koeman, grazie a questo specifico incarico, diventa infatti un protagonista decisivo per la ...
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MAURIZIO Ermanno conte di Sassonia
Alberto Baldini
Nato nel 1696 a Gotzlar di Sassonia, morto a Chambord il 30 novembre 1750. Figlio dell'elettore di Sassonia, che fu poi re di Polonia sotto il nome [...] tornò in Francia dove ottenne il grado di maresciallo di campo. Durante gli ozî del tempo di pace studiò a fondo la tattica e la difesa delle piazzeforti, pur non tralasciando le avventure galanti e il giuoco. Nel 1725 tornò in Polonia chiamatovi dal ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] anche essere risolte, come nell’antichità classica, da un combattimento fra due campioni scelti dalle parti avverse. La tattica più di frequente seguita nella g. era l’agguato e l’aggressione improvvisa. Certi gruppi, invece, facevano precedere ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...