SARMATICA, Arte
K. Jattmar
Red.
I Sarmati compaiono nelle fonti antiche, con il nome di Sauromati, come vicini orientali degli Sciti. Più tardi si spingono verso occidente al di là del Don, fino a [...] n6madi, ai quali i carri servono come abitazione permanente. La loro forza d'urto risiede nella loro eccellente tattica appoggiata su un armamentario costituito da una lancia e lunga spada. Organizzati in potenti tribù essi rivestono ancora, anche ...
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App. IV, I, p. 146
Le conseguenze del conflitto dell'ottobre 1973 furono sostanzialmente diverse sul fronte nord e sul fronte sud. Nel Sinai, infatti, dopo la cessazione dei combattimenti imposta dall'ONU, [...] ritiro israeliano. Grazie all'assidua mediazione statunitense portata avanti dal segretario di stato H. Kissinger, fautore della tattica dei ''piccoli passi'', seguirono poi la riapertura del Canale di Suez e ulteriori arretramenti israeliani (5 ...
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LIEVESLEY, Leslie
Gigi Garanzini
Inghilterra. Slaveley, 23 giugno 1911-Superga (Torino), 4 maggio 1949 • Ruolo: centravanti-ala • Squadre di appartenenza: Doncaster Rovers; 1931-33: Manchester United; [...] la forza e la potenza muscolare. Poi, poco alla volta, divenne a tutti gli effetti l'allenatore della squadra, pur con la supervisione tattica di Erbstein che curava a sua volta, in fase di preparazione e allenamento, la tecnica individuale. ...
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PENNELLA, Giuseppe
Alberto Baldini
Generale, nato a Rionero in Vulture l'8 agosto 1864, morto a Firenze il 15 settembre 1925. Sottotenente di fanteria nel 1882, frequentò poi la scuola di guerra e passò [...] Ferito 5 volte, fu più volte decorato e ottenne due promozioni per merito di guerra.
Pubblicò fra l'altro: Saggi di tattica applicata per i minori reparti, voll. 4, Roma 1907-08; Il vademecum dell'ufficiale combattente, ivi 1909; La nostra rinnovata ...
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Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] Fernández de Córdoba (detto il Gran Capitano), e fu senza dubbio il massimo uomo politico del suo tempo per abilità tattica e ampiezza di vedute. Sotto di lui la Spagna, che intanto si arricchiva dei domini transoceanici, giunse alla sua massima ...
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. La prima Guerra mondiale, le guerre di Etiopia e di Spagna e le prime operazioni condotte dalla Germania nella seconda Guerra mondiale, hanno messo sempre più in chiara luce l'importanza che il carro [...] del carro moderno - la difesa ha dovuto contrapporre la molteplicità dei mezzi da impiegare in qualunque situazione tattica e in qualsiasi fase del combattimento.
Mezzi attivi e passivi agenti a distanze lontane e ravvicinate costituiscono, nella ...
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PLECHANOV, Georgij Valentinovič (pseudonimo N. Bel′ tov)
Fritz Epstein
Socialista russo, nato il 25 novembre 1856 a Lijseck, morto il 30 maggio 1918 a Terioki. Già da studente, il P. aderì al partito [...] minoranza della Zemlja i Volja e della Narodnaja Volja (partito della volontà popolare) fu condannato dal P. come tattica anarchica; egli sperava di poter sviluppare il collettivismo in Russia immediatamente dal Mir e dall'Artel (associazioni operaie ...
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GANDOLFO, Asclepia
Piero Crociani
Nacque a Porto Maurizio (oggi Imperia) il 22 luglio 1864 da Giuseppe e Carolina Callini. Diplomatosi ragioniere, dopo una brevissima esperienza lavorativa scelse la [...] capitano nel 1898, passò al 12° reggimento bersaglieri. Nel 1902 fu alla scuola di tiro di Parma come insegnante di tattica, rimanendovi per cinque anni. Nel 1907 tornò al comando di truppe, al I battaglione bersaglieri ciclisti allora costituito in ...
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OSSOLA, Franco
Gigi Garanzini
Italia. Varese, 23 agosto 1921-Superga (Torino), 4 maggio 1949 • Ruolo: interno e ala sinistra • Esordio in serie A: 4 febbraio 1940 (Novara-Torino, 0-1) • Squadre di [...] e Maroso sul fronte sinistro dell'attacco del Torino, grazie alla disinvoltura e alla linearità degli scambi, e una saggezza tattica non comune in un esterno. In più possedeva, al pari di tutti gli altri componenti di quella squadra irripetibile ...
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Waterloo Cittadina del Belgio (29.000 ab. ca.), nel Brabante, 15 km a S di Bruxelles. Nei suoi pressi, il 18 giugno 1815, si combatté la battaglia decisiva della guerra della settima e ultima coalizione [...] la sinistra dell’avversario per mettersi fra lui e la direzione da cui avrebbe potuto giungere G.L. Blücher, adottando una tattica di attacco frontale. Ma intorno alle 13,30 comparve, proveniente da est, il corpo d’armata prussiano di F.W. Bülow ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...