OPLITI
Plinio Fraccaro
. L'aggettivo greco ὁπλίτης, che significa "armato", divenne poi anche sostantivo e fu usato per designare il guerriero armato con armi pesanti, specialmente con le armi difensive, [...] l'una contro l'altra, si può appunto datare verso la fine del sec. VII (v. armi, IV, p. 474).
La nuova "tattica degli opliti" si diffuse in tutti i paesi del Mediterraneo, che offrivano le condizioni economiche e sociali necessarie al suo sviluppo ...
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Nato il 1757 a Falkenberg nella Vecchia Marca, condusse una vita movimentata fra le armi e le dispute religiose e filosofiche nel Belgio, in America, in Prussia. Curioso dei problemi militari, scrisse [...] -militare, ebbe un grande influsso sull'arte militare. Con acuto sguardo il Bülow riconobbe la necessità di una nuova arte tattica. Dopo essere stato messo in prigione una prima volta per debiti a Londra, fu, dietro richiesta dell'inviato russo ...
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Armamenti
Bernard Burrows e Tom Goff
di Bernard Burrows e Tom Goff
Armamenti
sommario: 1. Armamenti ed evoluzione della guerra totale. 2. Armamenti e società: effetti politici ed economici. 3. Armamenti [...] queste armi sin dall'inizio. Ma si può anche ritenere, viceversa, che l'intenzione sia quella di far uso di armi nucleari tattiche unicamente in risposta al loro uso da parte del nemico.
Un'altra possibilità è che le potenze del Patto di Varsavia non ...
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GIARDINO, Gaetano
Nicola Labanca
Nacque a Montemagno (Asti) il 25 genn. 1864 da Carlo e da Olimpia Garrone.
Entrato nell'esercito appena diciassettenne, fu nominato sottotenente nell'8° bersaglieri [...] si mise in evidenza per le sue doti organizzative e di preparazione professionale militare (nel 1893 compilò un regolamento d'istruzione tattica per le fanterie indigene). Il fatto d'armi più importante cui partecipò fu la presa di Cassala (17 luglio ...
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Generale, ammiraglio e uomo di stato inglese (Potheridge, Devonshire, 1608 - New York Hall, Essex, 1670). Si distinse in più azioni in Spagna e in Irlanda (1642-43); tornato in Inghilterra, passò (dal [...] generale della flotta contro gli Olandesi, sebbene ignaro di cose navali ottenne notevoli successi (1652-54), introducendo la tattica delle battaglie campali nella guerra marittima. Cessate le ostilità con l'Olanda, riprese (1654) il comando della ...
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Calciatore brasiliano (Rio de Janeiro 1925 - ivi 2013). Considerato da molti tecnici e dalla FIFA il più forte laterale sinistro mai apparso sui campi da gioco, terzino fluidificante completo in fase sia [...] 75 presenze, ha vinto la coppa America del 1949 e due Campionati mondiali di calcio (1958 e 1962). La sua intelligenza tattica e la sua visione di gioco, unite a un talento superiore e a una fantasia tipicamente brasiliana, gli hanno consentito di ...
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(o oplite) Nell’antica Grecia, il fante pesantemente armato. Gli opliti si differenziavano dai peltasti, armati alla leggera. L’armatura, che comprendeva scudo, corazza di metallo o di cuoio guarnito [...] di regimi politici in contrasto con quelli tradizionali.
La tattica oplitica, consistente nell’avanzata inarrestabile di una schiera compatta leggero che diventò predominante. Simile alla tattica oplitica può considerarsi quella della falange macedone ...
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AGRESTI, Michele
Angela Valente
Nato a Napoli il 26 marzo 1775 dall'avvocato Liborio, fu iniziato alla professione di avvocato civilista da Michele Lopez Fonseca. Proclamata nel 1799 la repubblica, [...] lasciava Napoli, e riparò in Francia, dove raggiunse il grado di capitano. In tale periodo scrisse anche un'opera di tattica, che, quantunque rimasta inedita, gli fruttò una pensione. Congedatosi nel 1800, aprì a Parigi un corso privato di diritto ...
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PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)
A. Giuliano
3°. - Re dell'Epiro della famiglia degli Eacidi. Nato nel 319-318 a. C., si impadronì definitivamente del trono nel 297 circa a. C.
Desideroso di emulare le imprese [...] di Argo combattendo l'esercito macedone di Antigono Gonata e quello spartano di Areo.
Fu valoroso ed esperto soldato; scrisse una Tattica di guerra ed un volume di Memorie. Plutarco (Pyrrhus, iii, 6) ricorda un difetto nella dentatura e descrive il ...
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POLIERGO (lat. scient. Polyergus)
Athos Goidanich
Genere di Formiche che, avendo le mandibole conformate in modo da non poter né fabbricarsi il nido, né allevare la prole, né procurarsi il cibo, sono [...] nei nidi di quelle, eseguendo scorrerie o razzie, durante le quali le assalitrici dimostrano di possedere una vera "tattica di guerra". Le formiche "schiave" non prendono però parte alle spedizioni, che vengono continuate dalle amazzoni anche quando ...
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tattica
tàttica s. f. [dal gr. τακτική, femm. sostantivato (sottint. τέχνη «arte») dell’agg. τακτικός «tattico1»]. – 1. La tecnica, i principî e le modalità d’impiego di truppe, reparti e mezzi bellici, a contatto col nemico, in battaglia...
tatticismo
s. m. [der. di tattico1]. – Il fatto di ricorrere a metodi, principî e soprattutto a espedienti e accorgimenti tattici: un comandante che abusa di t.; t. politico, parlamentare; t. sportivo (riferito in partic. ad allenatori); un’operazione...