MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] , tackle, senso della posizione, moto perpetuo, intelligenza tattica e una versatilità fuori dal comune, per cui lo Con indosso la casacca dell'Inter, società nella quale ha militato dal 1960 al 1977 partendo dalle giovanili, Sandro ha vinto ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] cause della sconfitta e chiedeva l'adozione di una politica militare.
Le cause dell'insuccesso consistevano per lui nella mancante unità non seppero mai opporsi; nell'insufficiente preparazione tattica e tecnica dei soldati; nell'elevato numero dei ...
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CALÀ ULLOA, Girolamo
Silvia Sonetti
Nacque a Napoli il 23 aprile 1810 da Giovan Battista, duca di Lauria, e da Elena O’ Raredon, di origine irlandese.
Nel 1650 gli spagnoli Lanzina y Ulloa si trasferirono [...] ruoli di secondo piano. Le sue ambizioni di protagonismo militare e politico non erano compatibili con la disciplina dell’esercito toscano il 10 aprile 1891.
Opere
Sunto della tattica delle tre armi, Napoli 1838; Cenno delle artiglierie napoletane ...
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ROSELLI, Pietro
Enrico Francia
– Nacque a Roma il 4 luglio 1808, figlio di Antonio, ufficiale della milizia pontificia, e di Matilde Belelli, originaria di Ancona.
Già a sette anni entrò come cadetto [...] negli anni Quaranta Roselli fu autore di articoli e opuscoli di natura tecnico-militare: Risoluzione di un problema di tattica (Roma 1841); Nuove questioni sulla tattica (Roma 1842); Considerazioni sul combattere da solo a solo colle armi manesche da ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] coi Piemontesi negava, obbligando invece alle lentezze di una tattica in parte superata.
L'A. non seppe decidersi 1, III, pp. 368 ss., 555 ss., 600, 624; F. Pinelli, Storia militare del Piemonte, Torino 1854-55, III, pp. 218 ss., 231-36, 263-279, 362 ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] . Quando finalmente iniziò la guerra contro l'Austria, la tattica del C. e di tutti i democratici fu quella di non fu più interrogato; e il 18 genn. 1855 un tribunale militare austriaco rese nota la sentenza che, giudicando provata l'accusa di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Seicento giunge a maturazione il processo di rafforzamento dell’autorità [...] accademie cavalleresche, veri e propri centri di istruzione dove i nobili apprendono sia le nozioni basilari di tattica e strategia militare loro utili nei campi di battaglia, sia le discipline necessarie alla vita cortigiana. Improntata allo stesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il terrorismo, con il ricorso sistematico alla violenza allo scopo di diffondere la paura [...] insomma alla destabilizzazione del potere e della società. Questa tattica è tradotta in pratica dai movimenti separatisti, che combattono mondiale, soprattutto nei territori di occupazione militare. La resistenza della popolazione si caratterizza sin ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento si affermano le armi da fuoco e si delineano processi politici che [...] : questi sistemi occupano tuttavia una zona marginale del mondo militare e si conservano, in parte, lì dove più pressanti “classica” del cavaliere e del suo scudiero, il nucleo tattico di base della cavalleria, la lancia, già costituito nel XIV ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] delle imprese di grido del tempo, né ad alcuna innovazione tattica. E in un periodo in cui gli Stati tendevano a di distruzione non si accompagnasse quella positiva della ricostruzione militare delle forze dello Stato.
Bibl.: Si vedano specialmente: ...
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tattico1
tàttico1 agg. e s. m. [dal gr. τακτικός, propr. «ordinativo» (der. del tema di τάσσω «ordinare, disporre»)] (pl. m. -ci). – Che concerne la tattica, come tecnica militare: principî, piani t.; impiego t. di unità, e unità t. (impiego...
zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...