CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] dirigente. Il C. attribuisce una grande importanza tattica al sindacato fascista. Individua infatti in esso una Il 24 apr. 1946 fu insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.
La raccolta e la pubblicazione dell'opera del C., ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] assenso alle trattative con la Gran Bretagna, soprattutto perché la tattica suggerita dal B. fu adottata dalla Consulta. Gli accordi non stata vittoriosa anche nel caso di una disfatta militare austriaca ad opera dell'Italia. La neutralità mantenuta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra è la principale preoccupazioni degli Stati europei, impegnati nel Cinquecento [...] Per quanto concerne la struttura degli eserciti e le tattiche, sui campi di battaglia del Cinquecento si rafforza 200 mila uomini, testimonia dell’efficacia della nuova architettura militare.
Mercenari e milizie
Chi sono gli uomini che si affrontano ...
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ORSINI, Niccolo
Irene Fosi
ORSINI, Niccolò (Nicola, Nicolò). – Figlio di Giovan Francesco e di Ersilia Caetani, nacque, forse a Roma, nel 1510.
Nel 1533 sposò Livia Orsini dei conti di Nerola. Conte [...] il possesso della contea e adottò una tattica che di fatto gli assicurava il controllo sui ; II, 2, ibid. 2000, pp. 822 s.; G. Brunelli, Soldati del papa. Politica militare e nobiltà nello Stato della Chiesa (1560-1644), Roma 2003, p. 54; I. Fosi, N ...
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CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] e velocità di fuoco, nel quadro dell'impiego tattico unificasse il binomio di massa e fuoco dell G. C.,in Riv. marittima, XLI (1908), 2, pp. 5-10; P. Pieri, Storia milit. del Risorgimento, Torino 1962, pp. 175, 572, 630; L'Arsenale (pseud.), Il gen. G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita del sionismo, avvenuta nell’Europa di fine Ottocento, è comprensibile [...] evento (il “settembre nero”) dà il la a una nuova tattica del nazionalismo palestinese: il terrorismo contro i civili ebrei all’estero dimissioni di Begin nel 1983, scottato dal pantano militare politico e morale libanese, in Israele si apre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda guerra punica
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra punica (218 - 202 a.C.) è dominata dal genio [...] poi la produzione di argomento bellico dell’età sua. Superiore a Pirro e, come tattico, persino ad Alessandro, Annibale è il sommo esponente della scuola militare ellenistica e ne applica i dettami, innovandoli, sui campi d’Italia. Meno potente e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle città, delle professioni artigianali e delle corporazioni professionali [...] e del Texaurus di Guido da Vigevano; di soggetto militare sono quelli eseguiti da Konrad Kyeser, un dotto soldato il Bellifortis presenta un compendio visivo degli autori classici di tattica e poliorcetica, con una notevole attenzione verso le armi ...
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capitano
Stefano Scioli
Il termine capitano ha uno specifico rilievo nell’universo semantico machiavelliano, entro il grande tema delle armi (→). L’interesse di M. per il problema del comando di truppe [...] questi tempi» di aver trascurato lo studio e l’imitazione della tattica romana. Questione più spinosa è poi se «sia più da fidare del nimico (IV 111).
Il fondamentale nesso tra arte militare (che deve farsi, però, anche retorica, capacità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Seicento la Svezia, grazie all’azione di sovrani come Gustavo II Adolfo Vasa [...] .
La Svezia nella guerra dei Trent’anni
L’alleanza militare e la cooperazione economica con le Province Unite e la delle armi svedesi trovano una spiegazione, oltre che nelle capacità tattiche del sovrano e dei suoi generali, nelle riforme militari ...
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tattico1
tàttico1 agg. e s. m. [dal gr. τακτικός, propr. «ordinativo» (der. del tema di τάσσω «ordinare, disporre»)] (pl. m. -ci). – Che concerne la tattica, come tecnica militare: principî, piani t.; impiego t. di unità, e unità t. (impiego...
zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...