ROBERTO I re di Scozia (Roberto Bruce VIII)
Reginald Francis Treharne
Figlio di Roberto Bruce VII e di Margery contessa di Carrick, nacque nel 1274. Avendo ereditato dalla madre la contea di Carrick [...] soccorso, ma R., con forze inferiori, lo distrusse per la sua abilità tattica a Bannockburn (24 giugno 1314). Stirling e gli altri castelli si arresero, e il prestigio militare guadagnato a Bannockburn permise a R. di unificare la Scozia come non era ...
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HELGOLAND (Heligoland; A. T., 53-54-55)
Arrigo LORENZI
Camillo MANFRONI
Guido Almagia
Isola del Mare del Nord, davanti alle foci del Weser e dell'Elba (circa 60 km. da Kuxhaven). Misura un'area di [...] .
La Germania ne aveva fatto un potente porto militare; le fortificazioni furono smantellate per il trattato di Versailles di Helgoland, che allora apparteneva all'Inghilterra. La tattica danese mirava a separare gli Austriaci dai Prussiani, che ...
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Figlio primogenito dell'arciduca Carlo e della principessa Enrichetta di Nassau-Weilburg, nacque a Vienna il 3 agosto 1817. Entrò nell'esercito imperiale col grado di colonnello nel 1837 e divenne maggior [...] scritto: "Uno dei pochi che poteva dirsi dotto in materia militare.... Formato dallo studio delle campagne del suo genitore e dall'esperienza , il generale von John. Per la parte tattica, a causa della sua grande miopia, doveva necessariamente ...
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. Storica famiglia lombarda, che ebbe un'azione notevole sui destini del paese. Ne è capostipite Nicola, che, al principio del '200, capeggiò i fuorusciti guelfi di Verona, e nel 1226 rappresentò i proprî [...] vero avvenimento nazionale. La furia delle truppe guascone s'era infranta contro la tattica prudente di Iacopo Dal Verme.
Questi ebbe per figlio Luigi, che, dopo aver militato sotto le insegne venete, passò agli ordini dí Muzio Attendolo Sforza nella ...
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L'organizzazione dei moderni eserciti, intesa a valorizzare al massimo il fattore umano, lo sviluppo delle armate aeree, con la necessità di complessi impianti a terra, hanno comportato in tutte le nazioni [...] all'alloggiamento di una unità base organico-tattica (casermette per una compagnia). Questa soluzione problema umano nell'architettura di questi organismi.
Bibl.: N. Bruni, Igiene militare, Milano 1937; R. Marino, Due progetti di caserme e un nuovo ...
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Di origine illirica e nato il 10 maggio di un anno non bene precisato tra il 214 e il 220, riuscì ben presto ad affermarsi come valente ufficiale. Sembra che già l'imperatore Decio, quand'ebbe a fronteggiare [...] dux Illyrici, la quale rispecchia una situazione giuridico-militare posteriore. Gallieno ebbe certamente in C. uno trovò C., personalmente unitario e assoluto, ancora ligio alla tattica temporeggiatrice di Gallieno. È bensì vero che ciò permetteva a ...
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. Tipo particolare di giroplano o aerodina ad ali liberamente rotanti, costruito secondo i brevetti di J. de La Cierva. Il nome è stato genericamente adottato per indicare tutti i tipi di giroplani. L'autogiro [...] impiegati in Francia dal Corpo di spedizione britannico, per servizî di collegamento e di osservazione tattica. Nel 1941 l'aviazione militare britannica organizzò la squadriglia Rota con autogiri Cierva C-30, destinati alla ricognizione costiera e ...
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A occidente di Fere (Velestino), non lontano dal golfo Pagaseo, si stendono i monti detti Karadaǧ o Mavrovouni, che raggiungono i 725 metri. A occidente li separa dal Dogangidaǧ una regione collinosa, [...] romana, dei Romani sulla propria destra. Ma a questo punto, avvantaggiandosi dei progresgi tattici attuati da Scipione nella seconda guerra punica, un ignoto tribuno militare, usando per la prima volta nella storia i manipoli dei principi e dei ...
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Nacque a Limoges il 15 ottobre 1784. Arruolatosi nei primordi dell'Impero, fece le campagne del 1806-7 nell'Europa Centrale, poi passò nella Spagna, dove si segnalò agli assedî di Pamplona e Saragozza, [...] che furono la base della scuola di strategia e di tattica coloniale che da lui prese nome, e che determinarono il dopo.
Allo scoppio della rivoluzione del 1848, il B. era comandante militare di Parigi; ma n0n riuscì a domare la rivolta e a salvare ...
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Villaggio sulla riva sinistra del Danubio, a est di Vienna, al limite meridionale della pianura del Marchfeld. Nella campagna napoleonica del 1809 questo punto ebbe una grande importanza strategica. L'arciduca [...] lo separava dal Marchfeld; ma l'arciduca, fidando nella sua tattica, aspettava che i Francesi passassero il fiume per portar loro precedenti. Questa battaglia, che prende, specialmente nella letteratura militare tedesca, il nome da Aspern, non si può ...
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tattico1
tàttico1 agg. e s. m. [dal gr. τακτικός, propr. «ordinativo» (der. del tema di τάσσω «ordinare, disporre»)] (pl. m. -ci). – Che concerne la tattica, come tecnica militare: principî, piani t.; impiego t. di unità, e unità t. (impiego...
zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta alla vita la veste; di qui l’espressione...