(ted. Olmütz) Città della Repubblica Ceca (100.373 ab. nel 2008), nella Moravia settentrionale, 68 km ca. a NE di Brno, alla confluenza della Bystřica nella Morava; capoluogo della provincia di Olomoucký. [...] .
Ricordata nell’863 come castello e borgo feudale, fu eretta nel 1063 in sede vescovile. Resistette all’invasione dei Tatari e fino al 1640 fu capitale, alternativamente con Brno, della Moravia. Fu trasformata in città-fortezza nel 18° sec ...
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Valacchia
Regione storica della Romania, delimitata a N-O dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio. Dopo la fine dell’amministrazione romana nella Dacia (274 d.C.), la regione subì continue invasioni [...] , l’Ungro-Vlahia, nella pianura fra i Carpazi e il Danubio. Approfittando di disordini scoppiati in Ungheria e dell’indebolimento della potenza tatarica, riuscì a sottrarsi al rapporto di sudditanza verso la Corona ungherese e al tributo al khan dei ...
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(romeno Basarabia) Regione dell’Europa centro-orientale (44.300 km2), posta tra il Prut, il Danubio, il Mar Nero, il Dnestr; politicamente è ora ripartita tra l’Ucraina (la parte più meridionale) e la [...] sulle rive del Dnestr. Nel 1367 sottoposta ai principi di Moldavia, nel 16° sec. cadde alternativamente in mano dei Turchi o dei Tatari di Crimea per poi diventare, dal 18° sec. in poi, motivo di contesa tra Russi e Turchi. Nel 1812 fu annessa alla ...
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Città della Russia (434.700 ab., stima 2020), capitale dell’oblast´ omonima (29.800 km2 con 1.104.008 ab., stima 2020). La città sorge sulla riva destra del fiume Tuskor, alla confluenza di questo nel [...] 9° sec. d.C., nel 12°-13° sec. fu centro del principato omonimo, crollato sotto l’urto dell’invasione tatara, che distrusse completamente la città nel 1240. Ricostruita (1586) come città-fortezza sul confine meridionale dello Stato moscovita, assolse ...
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Kiev (ucr. Kyiv, Kiiv) Città capitale dell’Ucraina (2.967.360 ab. nel 2020). Capoluogo dell’oblast´ omonima (28.131 km2 con 1.781.044 ab. nel 2020). Si estende su un ripiano terrazzato sulla riva destra [...] , primato destinato a esaurirsi nel 13° sec. a causa della presa di Costantinopoli (quarta crociata), della occupazione subita dai Tatari, dell’abbandono del metropolita (1299). K. fu prima sottomessa dai granduchi di Lituania (14° sec.), poi (1569 ...
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Nižnij Novgorod Città della Russia (dal 1932 al 1990 Gor´kij; 1.272.527 ab. nel 2009), alla confluenza dell’Oka nel Volga, capitale dell’oblast´ omonima (74.800 km2 con 3.340.684 ab. nel 2009). Si divide [...] si governò in maniera autonoma, eleggendo propri duchi. Conquistata (1390) dal principe di Mosca Vasilij Dmitrevič con il concorso dei Tatari dell’Orda d’Oro, nel 1417 passò definitivamente a fare parte dello Stato moscovita; nel 1445 fu occupata dai ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] e del ducato di Vladimir, la vittoria contro l’Orda d’Oro a Kulikovo (1380), che aprì la crisi del dominio tataro, il passaggio (1431) del metropolita capo della chiesa russa da Kiev nella capitale della Moscovia, tutti questi fatti furono decisivi ...
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(turco-pers. Dāghistān) Repubblica autonoma della Russia (50.300 km2 con 2.640.984 ab. nel 2006), che si stende fra il Caucaso a S, il fiume Kuma a N e il Mar Caspio a E. Capitale Mahačkala (già Petrovsk). [...] il Kuma e il Terek.
La popolazione del D. è un mosaico di popoli: Lesghi (o Curi), Lachi (o Casicumucchi), Avari, Dargua, Tatari, Russi, Ebrei, Persiani ecc., pastori per lo più in montagna, agricoltori in pianura, pescatori lungo la costa. Il nucleo ...
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Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] : dei goti (274-375), degli unni (375-453), degli slavi, degli avari e dei bulgari (secc. 6°-9°), dei magiari, dei tatari e dei peceneghi (10°-13° sec.). Costituita in principato autonomo (1365 ca.) a opera di Bogdan, voivoda di Maramureş, prese il ...
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Charkiv (Kharkiv, russo Har′kov) Città dell’Ucraina (1.433.886 ab., stima 2021), capoluogo della provincia omonima (31.400 km2 con 2.658.461 ab. nel 2020), compresa nei bacini del Don e del Dnepr. C. è [...] e una notevole biblioteca.
Fu fondata, verso la metà del 17° sec. da cosacchi ucraini come piazzaforte contro i Tatari. La Moscovia ne fece il capoluogo della cosiddetta Libera Ucraina, che durò fino alla fine del Settecento. Sviluppatasi come ...
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tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...
turco-tataro
turco-tàtaro agg. – Lingue turco-tatare, sottofamiglia linguistica che comprende le lingue turche e tatare, e forma uno dei tre rami della famiglia altaica.