Principe e voivoda ruteno (n. 1612 - m. presso Pawołocza 1651), energico colonizzatore delle terre sulla sinistra dello Dnepr, valoroso condottiero nel respingere le incursioni tatare e nel soffocare le [...] insurrezioni dei cosacchi. Prese parte, a capo di forze proprie, alla repressione della rivolta di B. Chmel´nickij, contribuendo (1651) alla grande vittoria conseguita a Beresteczko dal re di Polonia Giovanni ...
Leggi Tutto
Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] centrale a scapito di quello nobiliare (boiari). La conquista delle capitali tatare Kazan´ (1552) e Astrachan´ (1556) estese il dominio russo all'intero corso del Volga. Meno successo ebbero i tentativi espansionistici nel Baltico, dove I. fu ...
Leggi Tutto
Dopo l'occupazione tedesco-romena della regione (ottobre 1941-maggio 1944), si riaccesero le aspirazioni autonomiste del paese che si erano già concretate, dopo il crollo del regime zarista, in un'effimera [...] organizzazione statale con tendenze nazionaliste tatare. Il ritorno dei Soviet fu contrassegnato da una rapida eliminazione di queste tendenze e dei loro rappresentanti. Tutti i toponimi tatari furono abrogati e sostituiti con i corrispondenti russi; ...
Leggi Tutto
WIŚNIOWIECKI, Jeremi
Jan Dabrowski
Principe, voivoda ruteno, nato nel 1612, morto il 22 agosto 1651, al campo presso Pawołocza. Discendente da una famiglia magnatizia che possedeva enormi beni nell'Ucraina [...] inesorabile nel reprimere ribellioni, che allora si andavano moltiplicando, dei contadini cosacchi, quanto nel respingere incursioni tatare. Nella guerra contro la rivolta di Chmielnicki fu a capo di un esercito equipaggiato a proprie spese ...
Leggi Tutto
Leopoli (ucraino L΄viv; pol. Lwów) Città dell’Ucraina (717.655 ab., stima 2022), capoluogo dell’oblast´ omonima (21.800 km2 con 2.512.084 ab. nel 2020); già capoluogo del dipartimento polacco di Leopoli. [...] genovesi di Crimea. L. confermò la sua importanza militare resistendo vittoriosamente, nel 15°-17° sec. alle invasioni valacche, tatare, moscovite, cosacche, turche. Dopo la conquista e il saccheggio subiti dagli Svedesi di Carlo XII (1704), la città ...
Leggi Tutto
Uzbekistan
Adriano Guerra
(XXXIV, p. 868; App. III, ii, p. 1063; V, v, p. 718; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754)
Popolazione
La maggioranza [...] .574.000 ab. a una stima del 1998) è costituita da Uzbeki, ma sono presenti consistenti minoranze tagike, kazake, tatare, mentre in netto calo dopo l'indipendenza risulta la presenza russa. La crescita numerica della popolazione, che si caratterizza ...
Leggi Tutto
Cherson Città dell’Ucraina (283,649 ab., stima 2021), capoluogo della provincia omonima (28.300 km2 con 1.016.707 ab., stima 2021). Situata sulla riva destra del fiume Dnepr, a circa 30 km dalla foce di [...] dell’Ucraina, ha preziose raccolte di antichità classiche e scito-sarmatiche (dagli scavi di Olbia), medievali, tatare e turche.
Sviluppatasi rapidamente intorno all’arsenale costruito nel 1778 dal principe G. Potëmkin, perdette importanza alla ...
Leggi Tutto
(o Kandahar) Città dell’Afghanistan meridionale (324.800 ab. nel 2006), capoluogo della provincia omonima, 500 km a SO di Kabul, in una piana nei pressi del fiume Tarnak, a 1000 m s.l.m., ai piedi del [...] sotto la dominazione di Maḥmūd, sultano di Ghazna; nel 13° e 14° sec. fu devastata da Genghiz khān e dalle orde tatare di Tamerlano. Parte dell’Impero del Gran Mogol (1526-1625), fu in seguito conquistata dai Persiani; nel 1709 cadde in mano afghana ...
Leggi Tutto
Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] , Turchi e Tatari popolano le pianure del basso Kura. Nelle steppe costiere del Caspio vivono nomadi altre due tribù turco-tatare, i Cumucchi e i Nogai.
Le lingue caucasiche non sono né indoeuropee, né turche, né semitiche. Si distinguono tre gruppi ...
Leggi Tutto
Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] interna e di carbone sui margini settentrionali, già sfruttate in larga misura, oltre a depositi di ferro. Le tribù tatare (Oiroti) che abitano nei fondivalle esercitano la pastorizia (cavalli, montoni e capre) con stagionali migrazioni tra zone più ...
Leggi Tutto
turco-tataro
turco-tàtaro agg. – Lingue turco-tatare, sottofamiglia linguistica che comprende le lingue turche e tatare, e forma uno dei tre rami della famiglia altaica.
tataro
tàtaro agg. e s. m. (f. -a) [dal turco Tatār]. – Dei Tàtari o Tàrtari (v. tartaro1), nome dato originariamente alle tribù mongole di Genghiz khān, quindi ai popoli turchi o turchizzati dell’Orda d’oro, e infine ai gruppi di diversa...