NACCHINI, Pietro
Maurizio Tarrini
NACCHINI (Nakić, Nachich), Pietro (Petar). – Nacque probabilmente nel villaggio di Bulić, nel territorio parrocchiale di Velim, allora diocesi di Scardona (Skradin), [...] canne di facciata; al pedale contrabbassi e ottave di rinforzo (Lunelli, 1973, pp. 22 s.); rari gli strumenti a due tastiere, come il rifacimento dell’organo Casparini in S. Giustina (1734-37) e il quarto organo della basilica di S. Antonio (1740 ...
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SODI, Vincenzio
Maria Virginia Rolfo
SODI, Vincenzio. – Nacque a Firenze il 1° agosto 1738, figlio di Mattio di Carlo e di Maria Rosa di Carlo Pintucci. Fu battezzato il 3 agosto nella parrocchia di [...] (Prellmechanik con scappamento). L’altro pianoforte è stato convertito ai primi del secolo scorso in un clavicembalo a tre tastiere.
Alla fine degli anni Ottanta, Sodi dovette godere di una buona posizione economica: lo si deduce dall’acquisto, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Si tratta di due fenomeni musicali di stampo europeo, entrambi di chiara matrice sperimentale, [...] ) e che propone brani con pattern parossisticamente ripetitivi. La strumentazione dei Faust comprende, oltre a chitarre e tastiere, anche trapani, bitumiere e vari strumenti a percussione. Il gruppo si è sciolto nel 1975 per poi ricostituirsi ...
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linguàggio di programmazióne In informatica, insieme di parole e di regole, definite in modo formale, per consentire la programmazione di un elaboratore affinché esegua compiti predeterminati. Esistono [...] es., , , o ! 5). Un approccio diverso è seguito da APL, che sfrutta caratteri speciali che non si trovano sulle tastiere normali. I programmi scritti in APL sono straordinariamente compatti (benché possano apparire oscuri a chi non conosca bene il ...
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. Storia. - La storia delle macchine dattilografiche data da oltre due secoli, si confonde con quella delle macchine per ciechi e per stenografare, è intramezzata da invenzioni di pantografi e macchine [...] , battenti dal basso in alto in un unico e centrale punto d'impressione, movimento del carrello portacarta ad ogni battuta di tasto. Il Ravizza ideò anche una specie di carta carbone e di nastro, il rullo portacarta, previde il sistema di scrittura a ...
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Enrica Strettoi
Membrana nervosa, sottile e trasparente, adagiata sulla superficie interna dell’occhio e interposta tra il corpo vitreo e la coroide; durante l’embriogenesi, si sviluppa dall’epitelio [...] in movimento, le luci che aumentano o diminuiscono, i colori che facilitano l’identificazione degli oggetti, le tastiere del telefonino o del computer su cui digitiamo velocemente lettere sempre perfettamente a fuoco, adeguandoci con efficienza ...
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Artigianato
Elisabetta Silvestrini
Il termine, derivato di arte, in senso lato 'capacità di agire e produrre, in base a un particolare complesso di regole ed esperienze conoscitive e tecniche', designa [...] delle mani. Allo stesso modo, l'industria elettronica, perfettamente in grado, dal punto di vista tecnico, di costruire tastiere e segnali luminosi sempre più piccoli, deve arrestarsi di fronte ai limiti corporei dell'utenza (capacità visive ecc ...
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MATTEO da Prato
Pier Paolo Donati
MATTEO da Prato (Matteo dagli Organi). – Nacque a Prato da Paolo nel 1391.
La prima notizia sulla sua attività di organaro risale al maggio 1421, quando si impegnò [...] deve anche l’ampliamento dell’ambito allora in uso per la tastiera di una terza nei soprani e di una quinta nei bassi. Il primo tasto del manuale adottato da M. era Mi, al posto del Si allora praticato in tutta Europa. Nel 1442 M. dotava l’organo del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo sviluppo delle invenzioni legate alla conoscenza dei fenomeni [...] seconda metà degli anni Settanta e soprattutto nel decennio successivo i sintetizzatori (ormai denominati in modo generico “tastiere elettroniche”) vengono adottati in ogni genere, con l’unica deliberata esclusione di quelli che rifiutano l’impiego ...
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PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] di Vienna in cui il martelletto è attaccato all'estremità interna del tasto. Lo Streicher poi si valse d'un meccanismo che fu imitato a la a la, ma spesso contiene due note acute in più, onde i tasti bianchi sono 50 o 52, i neri 35 o 36.
I pedali, che ...
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tasta
s. f. [der. di tastare]. – 1. Rotolo di più stuelli usato per medicazioni, soprattutto in veterinaria. 2. Nella tecnica delle fondazioni, asta metallica con una punta foggiata a vite o a cucchiaio, che si infigge nel terreno mediante...