MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] , i nostri classici" (ibid., p. 277).
In questo periodo lughese, durato fin verso il 1804, Rossini imparò a praticare la tastiera - anche in funzione del basso continuo - e soprattutto il canto, in quanto i genitori pensavano di avviarlo proprio alla ...
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DORIA (d'Oria), Giovanni Antonio (Gianantonio)
Arnaldo Morelli
Nacque a Desenzano del Garda (Brescia) il 27 febbr. 1717 da Francesco e Caterina Caprioli, ed ebbe come padrino di battesimo Giuseppe Bonatti, [...] , Francesco.
Gli orientamenti del D. sono messi in luce dallo strumento di Tassullo (1769), ancor oggi esistente: esso è dotato di una tastiera di 45 note (C/E-c³) e consta di un ripieno esteso fino alla XXXVI, di voce umana, dei flauti in VIII e ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] Era, a cura di J. Haar, XXV, Ann Arbor 1978, pp. VIII, 3-8; Gagliarda, Toccata, Partite sopra Fidele, per tastiera e Nasce la pena mia, passeggiato per viola bastarda (Londra, British Library, Add. Mss., 30491), pubblicate in Corpus of early keyboard ...
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CURCI
Alessandra Cruciani
Famiglia di editori e organizzatori musicali.
Capostipite di una ancor attiva dinastia di editori musicali italiani fu Francesco che, nato ad Avellino nel 1823, si trasferì [...] viennese H. Sievers, che, stabilitosi a Napoli qualche anno prima, aveva fondato anche una scuola di strumenti a tastiera. Fu proprio il Fistner a notare con quale passione Pasquale, appena quindicenne, si interessasse alla musica ed in particolare ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] D. era articolato in positivo, grand'organo, organo dei giochi e organo eco, a cui corrispondevano le quattro tastiere (più una quinta tastiera che serviva per il salterio): in questo il D. si staccava dall'uso italiano, in cui la norma era una sola ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] dell’improvvisazione come forma esecutiva prevalente può forse giustificare l’esiguo numero di partiture che tramandano sue musiche per tastiera: una raccolta di brevi Sonate per cembalo o pianoforte è conservata nel Museo della musica di Bologna (PP ...
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CURELLI (Curellich), Eusebio
Giuseppe Radole
Nacque a Trieste il 14 ag. 1876 da Giuseppe e Lucia Jeusek. Iniziò gli studi musicali con F. Terzon, modestissimo organista della chiesa di S. Giacomo. Dotato [...] vero dominatore e trascinatore, sempre però equilibrato sia nell'accompagnamento, sia nelle alternanze delle sonorità e dei ritmi. Alla tastiera egli sedeva immobile, movendo soltanto i polsi e le dita, di una agilità e forza incredibili, secondo un ...
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KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] of Florence, Firenze 1910; Italianità dell'invenzione del pedale negli strumenti di corda a tastiera, dello smorzo indipendente e del pedale a spostamento di tastiera nei pianoforti. Origine del nome pianoforte, ibid. 1911.
Fonti e Bibl.: La Nazione ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] tecniche lisztiane. Tipica di molti brani è infatti quasi la preoccupazione di sfruttare completamente l'estensione della tastiera del pianoforte saltando con rapidità dai toni più bassi ai massimi acuti attraverso passaggi di coraggiosa bravura più ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] del Cinquecento e che in particolare si riferisce strettamente alle codificazioni operate all'inizio del secolo dal Donadio. L'ambito della tastiera è esteso verso il grave fino al do "a la moderna" come già praticato nel 1505 dal suo maestro. Circa ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...