CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] , stando a quanto riferisce il figlio Sigismondo, venne affidato a Sigismondo Thalberg, una straordinaria figura di virtuoso della tastiera, che, dopo aver raggiunto nel pur vario e ricco ambiente concertistico internazionale fama e onori, si stabilì ...
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ANTOLDI, Alessandro
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Nato a Mantova il 29 apr. 1815, laureatosi nelle discipline giuridiche, ma dedicatosi alla musica, l'A. fu tra i primi a istituire (settembre 1844) in casa sua una scuola gratuita [...] . Antoldi?], Descrizione dell'arpa a doppio meccanismo e sue imperfezioni, 1887, ff. 130-147 (firma e note autografe); An., L'arpa a tastiera, in La Musica Popolare, IV, 12 (1885), p. 186; F. Gasoni, Elogio funebre del prof. A. A., Mantova 1907; G. L ...
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FERRINI, Giovan Battista, detto anche Giovan Battista Della Spinetta
Arnaldo Morelli
Nato a Roma, probabilmente intorno al 1600, da Fabrizio (o Antonio, secondo altre fonti), fiorentino, svolse la sua [...] del tempo, sia dalle numerose sue composizioni per tastiera presenti nelle intavolature cembalo-organistiche romane del sec. non pervenute. La fonte principale della sua produzione per tastiera è costituita dall'intavolatura Vat. mus. 569 della Bibl ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] (ma non ne esistono più i disegni) e il lavoro di decorazione venne eseguito ancora dal Soria. Lo strumento - a una tastiera e 14 registri - fu terminato verso la fine del 1637 o ai primi mesi dell'anno successivo, risultando di grandezza maggiore ...
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BERNASCONI, Andrea
Raoul Meloncelli
Nato a Milano nel 1706 da un ufficiale francese di origine italiana come risulta dal registro dei morti della Frauenkirche di Monaco, in cui è segnato il suo decesso, [...] il padre.
La sua prima attività musicale, iniziata presumibilmente molto presto, fu rivolta al canto, poi agli strumenti a tastiera e infine alla composizione. Si ignora quali siano stati i suoi maestri, tuttavia è interessante notare che in molti ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] al 1726 e siglato da un pittore tuttora ignoto; il C. vi è ritratto in piedi, accanto ad uno strumento a tastiera. Nella mano ha un foglio con lo schema della meccanica a martello e la scritta "Bartholomaeus Cristof", mentre sullo sfondo, attraverso ...
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DONADIO, Giovanni, detto il Mormanno (Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Mormanno (Cosenza) nella seconda metà del XV secolo. Sono scarse le notizie ed i documenti sull'arte di costruire organi nel [...] la prima ottava "corta", più tardi chiamata gionta alla spagnola o "ini re ut". Era infatti normale per il resto d'Italia l'inizio della tastiera dal fa1 di 6 piedi o dal fa-1 di 12 o eccezionalmente dal fa2 di 24 piedi fino dalla seconda metà del ...
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BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] l'esecuzione dei "tremolo". Ridusse la "pezza" del piano armonic di un terzo, ottenendo maggiore sonorità, e, poiché la tastiera era stata allungata fino alla "bocca", modificò anche la cassa all'attaccatura del manico e fece applicare una placca di ...
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BENVENUTI, Domenico
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Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] importante costruito a Roma dal B., nel 1580, fu quello della chiesa di S. Luigi de' Francesi, con otto registri e la tastiera di cinquanta tasti, che gli venne pagato 500 scudi. Il 10 dic. 1585 egli firmava il contratto per un organo alla chiesa di ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] in questo caso venne richiesto un organo di grandi dimensioni, su base 16 piedi, con 10 registri, fra cui l'"organetto", e una tastiera di 50 tasti con "sei semitoni spartiti del modo e forma quali si hanno di fare all'organo piccolo di la maiori ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...