Bibliotecario e scrittore italiano (Vicenza 1907 - Roma 2000); segretario della Biblioteca Vaticana (1949-77) e poi segretario generale dell'Istituto Paolo VI di Brescia (1979-92). Tra le sue opere: La [...] sacre nozze del beato Francesco con Madonna Povertà (1963), gli Scritti bizantini (1963) e Lettere (2 voll., 1976) di G. Salvadori, Tastiera (3 voll., 1977-80) di A. Baldini, Diporti italiani di P. P. Trompeo (1984), il Carteggio tra D. Giuliotti e G ...
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Scrittore italiano (Roma 1889 - ivi 1962), fu tra i fondatori della Ronda. Esordì con il racconto lirico-simbolico Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso (1914); seguirono raccolte di prose fra l'invenzione [...] , post. 1971, a cura di N. Vian, che ha anche pubblicato la raccolta degli articoli apparsi sul Corriere della sera (Tastiera, 3 voll., 1978-80). B. curò edizioni e antologie dei classici, fra cui particolarmente notevoli Le più belle pagine di ...
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Vian, Nello
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Bibliotecario e scrittore, nato a Vicenza il 28 maggio 1907 e morto a Roma il 18 gennaio 2000. Di famiglia veneziana, fu a Milano allievo di G. Salvadori all'Università Cattolica del Sacro [...] Madonna Povertà (1963); I fiori dei tre compagni (1967); quindi Le scale di servizio. Introduzione al libro e alla lettura (1971) e Tastiera (3 voll., 1977-80) di A. Baldini, Diporti italiani di P.P. Trompeo (1984) e Prose di memoria e fantasia di L ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] confermava la diversa necessità di accentrare e intensificare "proprio il prodotto letterario più tipico, scelto su una tastiera più vasta" che comprenda solariani, frontespiziani, rondisti. collaboratori di Pegaso e Pan. Nasceva così, diretta dal B ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] imitative ecc., detto canzon francese, tipo che influì sulla condotta della c. strumentale, specialmente di quella per tastiera. Il successo delle composizioni polifoniche non oscurò la pratica del canto a solo con accompagnamento di strumenti (viola ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] dichiarando fallimentari tutti i tentativi innovatori tentati, compreso quello della fabbricazione di un nuovo strumento musicale a tastiera chiamato archicembalo. Le teorie del D. riprendevano i temi che Vincenzo Galilei aveva espresso nel suo ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] di Cesare Balbo: piemontesi puristi in fatto di lingua. Ma come modulo letterario il romanzo storico s'esaurì in una ridotta tastiera di variazioni al modello del Manzoni. E un modello adattato, come s'è detto; mentre molto più vicini agli interessi ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] dello sgretolarsi della forma compositiva del poemetto in terzine, di un ampliamento senza pari della tastiera verbale: terminologia cinematografica, romanesco (generone, pischelli), specialismi della linguistica (fonemi, isoglotte), turpiloquio e ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] spingeva a scegliere i topoi letterari in un repertorio tematico assai largo e ad arricchire di similitudini e analogie la tastiera dei motivi poetici. Di scontato effetto e di laboriosa resa formale appare il tessuto stilistico, fondato su artifici ...
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EREDIA (d'Eredia, d'Heredia), Luigi
Rosario Contarino
Poeta e letterato palermitano, nacque nella seconda metà del sec. XVI da nobile famiglia.
Compì studi giuridici, grazie ai quali poté ricoprire [...] estranei all'ispirazione amorosa (sonetti in morte di Filippo II e altri di argomento letterario) arricchisce la ridotta tastiera espressiva di questa poesia, che pare ristagnare in una zona di confine tra manierismo e barocco, più proclive ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...