VEGGIO, Claudio Maria.
Lucia Marchi
Figlio di Gian Agostino, nacque nel 1504 o 1505 a Piacenza, probabilmente da una famiglia di pittori (Swich, 1997, p. 953). Fu attivo a Piacenza e nelle vicinanze [...] Slim, in Keyboard music at Castell’Arquato, III, Rome, 2005). Veggio vi compare prominentemente con otto ricercari per tastiera (più due di dubbia attribuzione) e una serie di intavolature di composizioni vocali latine, italiane e francesi. I modelli ...
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KRAUS, Alessandro
Eleonora Negri
Nacque il 12 ott. 1853 da Alexander e Maria Carolina Maddalena Papini a Firenze, dove il padre si era stabilito dalla nativa Francoforte sul Meno, dopo aver preso la [...] of Florence, Firenze 1910; Italianità dell'invenzione del pedale negli strumenti di corda a tastiera, dello smorzo indipendente e del pedale a spostamento di tastiera nei pianoforti. Origine del nome pianoforte, ibid. 1911.
Fonti e Bibl.: La Nazione ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] tecniche lisztiane. Tipica di molti brani è infatti quasi la preoccupazione di sfruttare completamente l'estensione della tastiera del pianoforte saltando con rapidità dai toni più bassi ai massimi acuti attraverso passaggi di coraggiosa bravura più ...
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DI PALMA, Giovan Francesco, detto Mormanno (o Mormando)
Pier Paolo Donati
Nacque a Napoli nell'ultimo quarto del secolo XV. Deve l'appellativo "Mormanno" con il quale è anche ricordato nei documenti [...] del Cinquecento e che in particolare si riferisce strettamente alle codificazioni operate all'inizio del secolo dal Donadio. L'ambito della tastiera è esteso verso il grave fino al do "a la moderna" come già praticato nel 1505 dal suo maestro. Circa ...
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ROSSI, Lemme
Laura Carotti
– Nacque a Perugia nel 1601 da Bartolomeo; della madre non è nota l’identità.
Allievo del famoso matematico perugino Giuseppe Neri, si laureò nel 1624 e quattro anni dopo [...] speciale: sommariamente descritto dal perugino Cesare Crispolti nel 1648, a detta di Rossi esso sarebbe stato dotato di una tastiera avente l’ottava divisa in 24 quarti di tono fra loro acusticamente uguali, della quale fornisce anche le lunghezze ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] che ne esalteranno il profilo post mortem, sfruttato, vien da dire, a mo' di pretesto per svarianti modulazioni sulla tastiera offerta dall'animo gentile racchiuso in un corpo possente, dall'intreccio nobiltà di sentire e maestosa figura - il G ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] citate biblioteche di Vienna, Firenze e Pistoia).
Significativo a riguardo l'impulso da lui dato all'evoluzione dello stile a tastiera, come si rileva dal trattato Elementi per il cembalo, mentre la sua attività in ambito didattico è testimoniata dal ...
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PAGANELLI, Giuseppe Antonio
José María Domínguez Rodríguez*
– Compositore e musicista, nacque a Padova il 6 marzo 1710, terzo di sei figli di Paolo (1670-1745) e Laura Maria.
La sua precoce affiliazione [...] andata persa, mentre una raccolta di duetti arrangiati per due strumenti gravi fu pubblicata nel 1760 circa. Per strumento a tastiera, oltre alle Ariæ del 1756 e ai brani inclusi nella citata Raccolta norimberghese, Paganelli pubblicò tra il 1756 e ...
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BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] confermava la diversa necessità di accentrare e intensificare "proprio il prodotto letterario più tipico, scelto su una tastiera più vasta" che comprenda solariani, frontespiziani, rondisti. collaboratori di Pegaso e Pan. Nasceva così, diretta dal B ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] . La ginnastica si articolava in tre fasi: 1) esercizi a corpo libero; 2) esercizi al tavolo: 3) esercizi alla tastiera, questi ultimi consistenti in una serie di scale cromatiche e di arpeggi in tutte le tonalità, dettagliati nel volume Pianoforte ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...