BLASI, Luca, detto il Perugino o il Perusino
Silvana Simonetti
Nacque a Perugia presumibilmente nella seconda metà del sec. XVI. Organaro di notevole valore, dopo aver costruito nel 1585 per la chiesa [...] (fra i quali le zampogne e la tromba, nuovi per quell'epoca) e una sola la tastiera, come validamente sostiene il Lunelli. La seconda tastiera probabilmente fu aggiunta verso la seconda metà del sec. XVIII dopo i primi parziali restauri fatti da ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] , che, consapevoli delle reali possibilità del ragazzo, non esitarono a sfruttare le sue singolari doti di virtuoso della tastiera e lo avviarono a una intensa e faticosa carriera concertistica, spinti dal desiderio di veder realizzate nel figlio ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] 'Arcangelo, come le prime sette a Carpi (duomo) e le prime dieci a Ferrara (chiesa dei servi). L'estensione della tastiera è specificata una sola volta (Carpi, duomo) in quarantasette tasti, mentre a Bologna (S. Martino) le canne indicano che essa ...
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SOPRANI, Paolo
Roberto Giulianelli
– Nacque a Recanati il 20 ottobre 1844 da Antonio e da Lucia Urbisaglia, proprietari di un piccolo terreno e di una modesta abitazione nei dintorni della città, in [...] straordinarie potenzialità. Così, dopo essersi consultato con alcuni artigiani locali per eliminarne difetti al mantice e alla tastiera, ne avviò la produzione insieme ai fratelli Settimio e Pasquale.
Soprani predispose il suo primo laboratorio nella ...
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AGOSTINI, Angelo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Padova nel 1809 dal musicista Lorenzo. Allievo dell'abate Gregorio Malvestio, si ispirò ai grandi modelli dell'arte organaria veneta, soprattutto [...] nel 1853 dall'Istituto Veneto per l'invenzione e la costruzione di un particolare tipo di organo megafono e di una tastiera e pedaliera spostabili onde agevolare i trasporti di tono.
Gli organi dell'A. sono stati in molta parte modificati, ampliati o ...
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TESTA
Arnaldo Morelli
– Famiglia di organari romani, attivi nei secoli XVII e XVIII, sull’arco di tre generazioni, principalmente ma non esclusivamente a Roma.
Giuseppe nacque a Roma l’8 dicembre 1629, [...] di 14 piedi, ma senza raddoppi dei registri, oppure di 7 piedi e 10 registri, con i contrabbassi nella prima ottava, e tastiera di 45 note. Nella prima metà del Settecento i Testa aggiornarono un poco la fonica dei loro strumenti. Il cornetto a due ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] i tasti dell'ottava grave (anch'essa composta di sole otto note per gli otto toni del canto gregoriano) della sovrastante tastiera" (Umicini).
Nel 1600 all'organo di B. fu aggiunto il registro ad ancia detto "zampogna" in sostituzione di quello delle ...
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MALERBI, Giuseppe
Paolo Fabbri
Nato a Lugo di Romagna il 22 ott. 1771 da Pier Crisologo e da Rosa Locatelli, ebbe istruzione localmente nel collegio Trisi e presso le scuole dei domenicani. A tali studi [...] , i nostri classici" (ibid., p. 277).
In questo periodo lughese, durato fin verso il 1804, Rossini imparò a praticare la tastiera - anche in funzione del basso continuo - e soprattutto il canto, in quanto i genitori pensavano di avviarlo proprio alla ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] una vera e propria prassi sperimentale combinando l’utilizzo di due registratori Revox e di un singolare strumento a tastiera, l’ondiola, un progenitore del sintetizzatore analogico che permetteva di simulare vari timbri orchestrali e controllare, in ...
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VITALE, Vincenzo
Pier Paolo De Martino
Nacque il 13 dicembre 1908 a Napoli da Eduardo, ingegnere, e Susanna Arena. Penultimo di sei figli, ricevette le prime lezioni di pianoforte dalla zia materna [...] e del Concerto in Si bemolle di Pietro Domenico Paradisi (Milano 1960). Fu inoltre autore di revisioni di musiche per tastiera del Settecento.
Morì a Napoli il 21 luglio 1984, celibe.
Fonti e bibliografia
L’Associazione “Alessandro Scarlatti” nella ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...