VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] Il più illustre compositore direttamente influenzato da Vivaldi fu Johann Sebastian Bach, che attorno al 1713 trascrisse per la tastiera svariati suoi concerti: ma furono ben pochi i compositori coevi che, desiderosi di mettersi à la page, ne abbiano ...
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GABRIELI, Andrea (Andrea da Cannaregio)
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia intorno al 1533 (e non nel 1510 o nel 1520 come viene indicato nella maggior parte dei repertori biografici): l'anno di nascita, [...] al repertorio per organo, numericamente più cospicuo, è opportuna la distinzione tra brani inequivocabilmente destinati alla tastiera (ricercari) e adattamenti di pezzi vocali, questi ultimi differentemente indicati con i termini di ricercare e ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] comportamentale, quindi criterio, ricetta, "regola". Un manuale di autodidassi comportamentale, in certo qual senso, e insieme una tastiera estrosa che serba il tratto della vivacità, né si nega all'umoralità ghiribizzosa e alla liberata eleganza ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] anni madrigali, mottetti e qualche messa compaiono anche in sillogi transalpine nonché in intavolature per liuto e per tastiera.
Nel 1583 Guglielmo Gonzaga voleva sostituire il maestro di cappella Francesco Soriano; scartati Annibale Zoilo e Luca ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] delle versioni grezze delle canzoni, suonate con la chitarra, oltre che responsabile della programmazione di alcuni parti di tastiera presenti nel disco. Panella aveva un passato di scrittore per il teatro sperimentale e una certa esperienza nel ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] di concerto grosso (1715, Londra, British Library, R.M. 21.b.14-15) e le composizioni per strumento a tastiera, le quali rivestono un doppio interesse storico. Per un verso, rappresentano una tappa decisiva nello sviluppo del genere della toccata ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] , letteralmente, e sotto il segno di uno spavaldo impassibile esibizionismo – di tutte le risorse idiomatiche dello strumento a tastiera, in una profusione di arpeggi, salti di registro, acrobatici incroci di mano, note ribattute, trilli e mordenti ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...