La fonetica linguistica è lo studio dei suoni (o foni; ➔ fonetica articolatoria, nozioni e termini di) prodotti dai parlanti nell’atto di pronunciare una lingua. Ciò non esaurisce la totalità dei suoni [...] arrivare a produrre anche una decina di sillabe al secondo – molto più dei caratteri che potrebbe battere sulla tastiera il più veloce dattilografo – senza creare alcun disagio nell’ascoltatore (a patto che sappiano conservare una pronuncia accurata ...
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Progettazione digitale
Marco Gaiani
Il Boeing 777 è stato, a metà degli anni Novanta del Novecento, il primo aeroplano completamente progettato e ‘preassemblato’ in forma digitale senza far ricorso [...] monitor) raramente è anche l’interfaccia di creazione del progetto – di solito affidata a un altro dispositivo (mouse, tastiera ecc.).
I modelli digitali consentono al progettista non solo di essere ideatore, ma anche di tornare ‘costruttore’ della ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] purtroppo è andata perduta la parte del violino principale. Il secondo di tali concerti fu trascritto per strumento a tastiera da J.S. Bach (BWV 981). Sul frontespizio dell'edizione originale il nome dell'autore compare a chiare lettere, accompagnato ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] solista (che suona dei clusters con l'avambraccio, interviene direttamente sulle corde, chiude con violenza il coperchio della tastiera al culmine di un crescendo orchestrale).
Il M. cercò anche di rendere compatibili i principî seriali con materiali ...
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FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] la Biblioteca del Conservatorio (Fondo Noseda):questa, sicuramente autentica, non coincide con la trascrizione dell'ouverture perstrumento a tastiera, conservata nell'Archivio dell'Accadernia, filarmonica di Torino (segn. Antologia 1, I, 1, pp. 3 ss ...
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NANINO, Giovanni Bernardino
Saverio Franchi
– Fratello minore di Giovanni Maria, nacque a Vallerano, nel Viterbese, o più probabilmente a Roma; la data di nascita, indicata intorno al 1560 in tutti [...] al fratello maggiore per arrecare novità di rilievo nelle composizioni del più giovane; in particolare l’uso della tastiera fu congeniale a Giovanni Bernardino, buon organista: nell’esecuzione del perduto Amor pudico accompagnò le voci «col suono ...
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PESENTI, Michele (Michele da Verona). – Nacque a Verona, in data ignota (si suppone intorno al 1470)
Camilla Cavicchi
, da Alberto Pesenti, sarto, e sua moglie Umilia.
Ebbe almeno tre sorelle: Anna [...] musica. Nell’ottobre 1513 Petrucci ottenne dal pontefice il privilegio per stampare musica polifonica e in intavolatura per tastiera; non va escluso che lo stesso Pesenti abbia avuto un ruolo di mediatore, tramite il cardinal Ippolito, intrinseco ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] il M. continua a impiegare, invece della consueta intavolatura italiana, il formato notazionale in partitura per tastiera, probabilmente derivata dall'intavolatura spagnola "de tecla", usata praticamente in tutte le fonti tastieristiche napoletane da ...
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DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] esecuzione "nitida, chiara, brillante a un segno che fa sbalordire, sembra di udire tre o quattro mani che percorrono la tastiera con un'energia e un'agilità impareggiabile". La stampa del tempo lo accostò frequentemente a Liszt e a S. Thalberg, a ...
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GATTI, Luigi Maria Baldassarre
Maria Carmela Di cesare
Nacque a Lazise, sulla sponda veronese del lago di Garda, l'11 giugno 1740. Non si hanno notizie sulla sua educazione musicale mentre, da un documento [...] la partitura autografa si trova a Ostiglia, Bibl. mus. Greggiati); dell'oratorio realizzò anche una riduzione per tastiera. Le composizioni musicali del G. rappresentano il passaggio dallo stile rococò a quello preromantico, con un sostanziale debito ...
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tastiera
tastièra s. f. [der. di tasto]. – 1. a. La parte del pianoforte, dell’organo, del clavicembalo e di strumenti simili, anche elettronici, formata dall’insieme dei tasti, che possono avere varia estensione (nel pianoforte moderno essa...
tastierista
s. m. e f. [der. di tastiera] (pl. m. -i). – 1. a. In tipografia, operaio o operaia che lavora alla tastiera di macchine compositrici: t. di linotype, di monotype (detti anche linotipista e monotipista o compositore). b. Analogam.,...