L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] di ordinamento gerarchico.
Lo sviluppo maggiore di questa nozione di una serie lineare e gerarchica fu conseguito nel dettaglio tassonomico nell'ultimo decennio del XVIII sec. da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). Il suo primo lavoro sui temi della ...
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GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] nel 1893 da T. Caruel. Alle grandi flore ottocentesche del Bertoloni e del Caruel, ancora caratterizzate dall'approccio tassonomico di derivazione linneana, si affiancò il Compendio del G., che curò in particolare la sistemazione e l'illustrazione ...
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Medico e naturalista svedese (Råshult 1707 - Uppsala 1778), riformatore della nomenclatura e fondatore della moderna sistematica, ideò il metodo di classificazione che adotta la nomenclatura binomia, assegnando [...] (Grew, Camerer, Vaillant) ma di una prestazione tanto scabrosa L. faceva per la prima volta il criterio tassonomico per eccellenza. In campo animale, il naturalista svedese classificò secondo la complessità del sistema circolatorio e (in ordine ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] assai limitati e in spazi marginali degli istituti botanici, dediti ancora quasi esclusivamente a ricerche di floristica e tassonomia. Negli ultimi decenni del sec. XIX, come annotava A. Béguinot a proposito dello sviluppo della botanica italiana, il ...
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CIFERRI, Raffaele
Valerio Giacomini
Nato a Fermo il 30 maggio 1897 da Giuseppe e da Eugenia Ciccioli, si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna nel 1919, dopo aver compiuto una severa esperienza [...] una lunga serie di lavori originali, e altre monografie su diversi gruppi fungini compiute con intenti di aggiornamento nomenclaturale e tassonomico. L'aver dato il titolo di "Saccardoa" ad un grosso complesso dì ricerche di questo tipo dimostra l ...
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INZENGA, Giuseppe
Francesco M. Raimondo
Nacque a Palermo nel 1816 da Pompeo, letterato, storico e poeta e da Gaetana Angles. Compiuti gli studi classici presso le scuole di S. Anna, dei gesuiti, passò [...] inclusi nella prima centuria e novantanove nella seconda. Per ciascuna entità censita sono riportati note di carattere tassonomico, alcuni caratteri morfologici e, se noti, i nomi vernacolari. In particolare sono presenti cinquantasette riferimenti a ...
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FACCHINI, Francesco
Renato G. Mazzolini
Nacque a Forno (ora frazione di Moena, in provincia di Trento) il 24 ott. 1788 da Domenico e Margherita Degaudenz. Dal sacerdote Cristoforo Welponer fu avviato [...] quarta riunione degli scienziati italiani tenuta a Padova nel 1842, ove aveva letto, tra l'altro, una memoria sul valore tassonomico del colore dei fiori (Atti della quarta riunione degli scienziati italiani, Padova 1843, p. 335) e ove Amici ne lesse ...
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Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] boschivo, dando di ciò ampio resoconto nel volume Boschi e piante legnose dell'Eritrea (Firenze 1912). L'analisi tassonomica e l'interpretazione fitogeografica dei materiali raccolti sono svolti negli studi su La Lobelia Giberroa Hemse nell'Eritrea ...
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GIACOMINI, Valerio
Gaspare Mazzolani
Nacque a Fagagna, nel Friuli, il 21 genn. 1914 da Nino e da Maria Patat. Compiuti gli studi secondari a Brescia, nel 1933 si iscrisse al corso di laurea in scienze [...] botanico e laboratorio crittogramico dell'Università di Pavia, s. 5, IV (1946), pp. 179-294. Esso costituì la base tassonomica a cui riferirsi per studi geobotanici e configurò, come novità per l'Italia, il criterio di sottospecie briologica e la ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] Pirenomiceti e Discomiceti. Tale suddivisione, sebbene tuttora largamente diffusa, trova soltanto parziale riscontro nelle moderne indagini tassonomiche biomolecolari.
Le specie con spore esterne alla cellula che le produce (basidio) sono incluse nei ...
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tassonomico
tassonòmico (o tassinòmico) agg. [der. di tassonomia (o tassinomia)] (pl. m. -ci). – Che riguarda la tassonomia, che adotta o segue una tassonomia: ordinamento t.; caratteri che hanno valore tassonomico.
tassonomia
tassonomìa (o tassinomìa) s. f. [comp. del gr. τάξις «ordine, disposizione» (v. tassi-) e -nomia]. – Nelle scienze naturali, termine usato spesso come sinon. di sistematica, attualmente però adoperato in modo più preciso per indicare...