(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] un donatore infetto da poco tempo, in fase d'incubazione, sfugge ai controlli di laboratorio non avendo inizialmente un tasso dosabile di anticorpi. Ciò ha dato impulso alla pratica dell'autotrasfusione (v. sangue, in App. V), che consiste nell ...
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Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] questioni etiche.
L’esplosione demografica
Fino a quando il tasso di natalità ha avuto solo un modesto margine di vantaggio mondo occidentale è stata equilibrata da un abbassamento del tasso di natalità. Il diffondersi dei successi della medicina ...
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senescenza Il lento processo involutivo fisiologico che segue l’età matura. Negli ultimi decenni del 20° sec. si è assistito a un notevole cambiamento della durata della vita umana che, in poco più di [...] s. si intende infatti solitamente quel deterioramento del corpo legato al passare del tempo che porta a un progressivo aumento del tasso di morte età-specifico; la s. sarebbe dunque quel processo biologico continuo che procede per tutto l’arco della ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] più lungo e lanciava frecce di circa un metro fino a oltre 200 m di distanza); era di olmo, nocciolo, frassino, corniolo, bambù, tasso, corno, rame o acciaio e la corda era di minugia o di fibra di piante, di filo di canapa o di crini di cavallo ...
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(II, p. 262; App. I, p. 84; IV, I, p. 77)
In questi ultimi decenni l'a. ha continuato a rappresentare uno dei più gravi problemi sociali dell'umanità e si è peraltro inserito prepotentemente nel contesto [...] messe in atto severe misure preventive di ordine sociale, educativo, economico e legislativo; in Italia è stato stabilito il tasso alcolemico massimo consentito per la guida di autoveicoli (grammi 0,8 per litro).
In armonia con gli indirizzi generali ...
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Umberto Veronesi
La scienza conferma: il vegetariano vive di più
Una ricerca scientifica sembra dimostrare che la mortalità tra i vegetariani è più bassa. Ma dovrebbe essere una scelta etica: i soli [...] medio di 6 anni questi gruppi sono stati osservati e analizzate le cause generiche e specifiche di morte: nei 2570 decessi il tasso di differenza tra le morti avvenute tra gli onnivori e i 4 gruppi di vegetariani varia da 0,88% a 1%, con ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] vita dei disturbi d'ansia (esclusa l'ansia generalizzata) variava dal 10,3% al 13,9%, mentre su un periodo di sei mesi i tassi di diffusione andavano dal 7,6% all'8,1%. Per l'agorafobia l'indice di morbilità oscillava dal 3,7% al 5,7%. Da queste ...
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SPAZIALE, MEDICINA
Paolo Cerretelli
Da quando è stato possibile realizzare nello spazio prossimo circostante il nostro pianeta condizioni sperimentali di microgravità (g = 10-n,6, il cosiddetto ''quarto [...] . - Nelle missioni spaziali di lunga durata si è riscontrata una perdita continua di calcio dalle ossa degli arti inferiori. Il tasso di eliminazione di ioni calcio (Ca + + ) determinato sull'uomo è di entità tale che è possibile prevedere in 18 mesi ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] Lo studio di una data malattia in rapporto a una popolazione può essere condotto valutandone il numero di nuovi casi in un determinato intervallo di tempo ( tasso di incidenza) e il numero totale di casi, vecchi e nuovi, osservabile in un certo tempo ...
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Botanica
P. radicale
In fisiologia vegetale, la p. che spinge verso l’alto la linfa nei vasi del fusto delle piante terrestri e che si origina nella radice, forse in corrispondenza all’endoderma; è uno [...] spazio e nel tempo. Tra le sue variazioni, la più importante è la diminuzione che subisce al crescere della quota; il tasso di diminuzione varia con la temperatura, ma si può ritenere all’incirca che nella troposfera la p. si dimezzi ogni 5500 m ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...