FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] F.): "Chi si è occupato competentemente dell'inglese di Fenoglio [G. L. Beccaria] ne ha messo in evidenza il forte tasso di arbitrarietà o inventività, che lo contrassegna come un privato idioletto ... L'italiano modellato su di esso è altrettanto ...
Leggi Tutto
PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] moderne e comparate, XLV (1992), pp. 231-244; M.P. Ghezzo, La morte nella letteratura italiana. Poliziano, Ariosto, Tasso, C. di P., Leopardi, Padova 1995; M. Sarnelli, «Meravigliosa chiarezza», «raccomandazioni» e «mal di pietra»: il carteggio ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] , la professione affinava anche l'attenzione al gusto del pubblico: nella prefazione all'edizione del 1560 dell'Amadigi di Bernardo Tasso il D. rilevava che bisognava "accomodarsi all'uso del secolo in cui si scrive", tenendo d'occhio il "giudizio ...
Leggi Tutto
MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] sostanziali novità, quali l'allargamento del canone degli autori spogliati (tra cui figurava finalmente anche T. Tasso), l'inserimento di moltissime voci dei linguaggi scientifici prima tralasciate, un diverso atteggiamento verso le parole arcaiche ...
Leggi Tutto
FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] -61; E. Gianturco, La poetica di G. F., Napoli 1932; A.M. Carini, Il "Naugerius" del F. e le postille inedite del Tasso, in Studi tassiani, V (1955), pp. 107-145 (con l'intero testo latino del dialogo); cfr. pure le introduzioni di A. Gandolfo (Bari ...
Leggi Tutto
CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] di un "ommo de Puorto" (uno dei più popolari quartieri di Napoli). In difesa del poeta dialettale intervengono Tasso, Cariteo, Rota, Tansillo e Sannazaro, che impersonano la tradizione letteraria napoletana. La novità dialettale non è infatti per ...
Leggi Tutto
CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] cantori di Lepanto), quando vivissimo è l'interesse - e gli Stravaganti fungono da cassa di risonanza - per Ariosto e Tasso (nessuna eco del secondo, comunque, nel poema, molti invece gli ariosteschi, mentre ne affiorerebbero pure di danteschi), per ...
Leggi Tutto
CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] ., che (tipici, in ogni caso, d'un "mito" letterario diffuso e fecondo nell'Ottocento) gli parvero confermare la follia del Tasso, ma anche la sua reale, e probabilmente ricambiata, passione per Eleonora d'Este (cfr. Cerretti, pp. 40-42). La modestia ...
Leggi Tutto
GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] p. 272; V. Zabughin, Giulio Pomponio Leto, Grottaferrata 1910, II, p. 421; Id., Vergilio nel Rinascimento italiano da Dante a Torquato Tasso, Bologna 1921, I, pp. 238 s., 259-261; W.P. Mustard, Introduzione a The Eclogues of A. G., Baltimore 1924, pp ...
Leggi Tutto
AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] in opere di alto impegno letterario. Dalle Stanze non solo gli autori dei poemetti mitologici, ma anche l'Ariosto e il Tasso attingono, oltre al metro, non pochi motivi ed immagini. Ma ancor più notevole è la fortuna dell'Orfeo, celebrato (specie nel ...
Leggi Tutto
tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...