Letterato (Ferrara 1555 - ivi 1593), pronipote di Ludovico, amico del Tasso, prese parte alla polemica sul Furioso e sulla Gerusalemme, suscitata da Camillo Pellegrino, sostenendo in varî scritti che i [...] due poemi non possono essere confrontati per la diversità degli argomenti e degli stili. Restano di lui, tra l'altro, anche alcune rime e un frammento di poema (Alfeo) ...
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Personaggio letterario, tra i protagonisti della Gerusalemme liberata di T. Tasso. Ispirato alla figura di Tancredi d'Altavilla, è celebrato come esemplare delle virtù cristiane e cavalleresche. Amato [...] da Erminia, egli invece ama Clorinda, guerriera pagana. Combatte valorosamente nell'esercito di Goffredo e si scontra con Clorinda, che non riconosce e uccide, dandole in extremis il battesimo. Verso ...
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Poeta spagnolo (Zafra, Badajoz, 1561 circa - Madrid 1633 circa). Da T. Tasso, che conobbe personalmente in Italia, derivò gli schemi e la precettistica che applicò nelle opere di ispirazione eroico-religiosa, [...] fra le quali si ricordano Valle de lágrimas (1607) in sei canti dedicati al pianto di David, della Maddalena, di s. Pietro, ecc., Las navas de Tolosa (1594) in trenta canti, La restauración de España (1607) ...
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Letterato (Candia 1552 circa - Padova 1625). Fu lettore di filosofia a Perugia (1590-93), a Roma (1594-99) e infine (1600-23) di lettere classiche a Padova. Gesuita, uscì dalla Compagnia nel 1596, quasi [...] nelle polemiche letterarie a lui contemporanee: la sua posizione in favore del Tasso e contro la Crusca e i trecentisti (Comparatione di Homero, Virgilio e Torquato Tasso, 1607; L'Anticrusca, 1612; Il Cavalcanti, 1614; commento ai primi 10 canti ...
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Cardinale e letterato (San Martino dall'Argine 1542 - ivi 1593), figlio di Carlo marchese di Gazzuolo. L'imperatore Massimiliano gli conferì il titolo di principe dell'Impero; Sisto V lo creò patriarca [...] , ma fu soprattutto un cultore di lettere, musica e pittura. Fondò a Padova l'Accademia degli Eterei; fu amico e protettore del Tasso, che lo volle tra i revisori del suo poema; lasciò in elegante latino i Commentarî della sua vita (pubbl. nel 1790). ...
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Olindo e Sofronia Personaggi letterari, protagonisti di un celebre episodio della Gerusalemme liberata di T. Tasso: due giovani cristiani sono condannati al rogo dal re Aladino, perché, in una nobile [...] gara d'eroismo, si sono entrambi proclamati autori del furto di una immagine della Madonna, che gli infedeli ritenevano preservasse Gerusalemme dagli assalti dei cristiani. Olindo ama Sofronia la quale ...
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Letterato (Napoli 1560 circa - ivi 1645); a Napoli fondò l'Accademia degli oziosi e il Collegio dei nobili del quale assunsero la direzione i gesuiti; protesse letterati tra i quali T. Tasso, di cui scrisse [...] 'amore del poeta per una Leonora, che poi fu identificata con Eleonora d'Este. Lasciò poesie (Poesie comiche, 1635), in cui pare abbia profittato di fatiche altrui, e altri scritti. Tasso gli dedicò uno dei suoi dialoghi, il Manso o dell'amicizia. ...
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Poeta (n. Venezia 1560 circa - m. 1600 circa). Ebbe fama per un travestimento piscatorio dell'Aminta del Tasso, l'Alceo (recit. 1582), detto perciò l'Aminta bagnato. ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...