PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] La sua attività, pur ridimensionata, non si era interrotta: lo dimostra la causa che condusse contro il legnaiolo Domenico del Tasso nel 1474, per riscuotere del denaro dovuto «per quadri dui dipinti, a lui venduti e dati» evidentemente dopo il 1469 ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] da Maiano sarà chiusa nel 1490 dagli stalli del duomo di Perugia, conclusi, dopo la morte di G., da Francione e Domenico Del Tasso (Haines, 1991, pp. 131-142, che assegna alla bottega dei da Maiano solo una piccola parte dell'opera).
Il 2 apr. 1477 ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] egregi". Persistente la memoria del G. anche con il passare degli anni perché lo ricorda G.P. Lomazzo, perché Torquato Tasso lo colloca tra i "primi eroi", perché, in un dialogo sulla scherma stampato nel 1575, interlocutore competente in fatto di ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] " la cultura romana dal sonno provocatole dal gesuitismo ufficiale.
Nel 1700 licenziò a Roma L'Aminta di Torquato Tasso difeso e illustrato, testo significativo della bibliografia tassiana che gli valse l'apprezzamento di B. Montfaucon, arrivato a ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] si trasferì stabilmente dopo il 1540. Morto Ercole II (1559), il C. fece forse ritorno a Mantova, dove è annoverato da Bernardo Tasso tra i cortigiani del duca Guglielmo e lodato come "el fedel Crotto, c'ha stil sì puro, e sì colto, e sì grave ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] Giberti..., Roma 1969, ad vocem), amico di letterati (fu, tra l'altro, destinatario d'un'affettuosa lettera di Bernardo Tasso, di versi di Fracastoro, dedicatario di carmi di Marcantonio Flaminio), caro ad Alvise Comer, e ritenuto fine letterato egli ...
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FERRAIOLI (Ferraiuoli), Nunzio (Menzio)
Vincenza Maugeri
Nacque nel 1661 (nel 1660 secondo L. Crespi) a Nocera dei Pagani (Napoli); sui 18 anni, a Napoli, sarebbe stato allievo di L. Giordano e poi [...] dal Rosa. Le "macchiette" sono probabilmente di Gaetano Sabbatini, allievo del Monti e pittore figurista, che, come F. Torelli (storie del Tasso di casa Panzacchia), A. Rossi e G. Boni, il F. ebbe accanto a vivacizzare e a popolare i suoi paesaggi ...
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GIOVA (Jova), Giuseppe
Stefano Tabacchi
Nacque a Lucca il 28 ott. 1506 da Nicolao e Apollonia di Nicolao Martini.
La sua famiglia apparteneva sin dal XIV secolo al patriziato lucchese e possedeva un [...] si legò all'entourage del principe Ferrante Sanseverino, fortemente venato di eterodossia, e in particolare ai segretari del principe, Bernardo Tasso e Vincenzo Martelli. In tal modo, dopo il suo ritorno a Lucca, all'inizio degli anni Quaranta, il G ...
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DI BARTOLO, Francesco
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 17 genn. 1826 da Antonino, avvocato, e da Giuseppina Consoli. Compiuti i primi studi, mostrò precocemente uno spiccato interesse per il disegno [...] le due incisioni da dipinti di D. Morelli: Gli iconoclasti, ritenuto il suo capolavoro, ed Eleonora d'Este e Torquato Tasso, eseguite nel 1865. Fra i numerosi ritratti, quelli di artisti (D. Morelli, F. Palizzi, S. Ussi, S. Altamura, G. Induno ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] 1819). Nel 1820 collaborò all'edizione in due tomi, con una prefazione e lunghe annotazioni, de La Gerusalemme liberata di Torquato Tasso (ibid. 1820).
A partire dal 1821 il F. ottenne l'incarico di vicebibliotecario, al quale affiancava l'impegno di ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...