ALBANI (Albano), Giovan Gerolamo
Giovanni Cremaschi
Nacque il 3 genn. 1509 a Bergamo da Francesco, di nobile famiglia, chiamato dai concittadini per i suoi meriti "pater patriae", e da Caterina Pecchio. [...] v. Schulte, Die Geichichte der Quellen und Literatur des canonischen Rechtes, III, Stuttgart p. 880, pp. 448 s.; A. Solerti, Vita di Tonquato Tasso, I-Il, Torino-Roma 1895, passim (il II vol. di docc.); L.v. Pastor, Storia dei Papi, VI, Roma 1922, p ...
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CIRULLO, Giovanni Antonio
Dario Della Porta
Nacque ad Andria (Bari) nella seconda metà del XVI secolo. Nulla si conosce circa i suoi anni di apprendistato musicale, ma è probabile che li abbia trascorsi [...] , due provengono dal quinto libro: "Di nettare amoroso ebra la mente" e "Ferro in ferir pietoso" (entrambi su poesie del Tasso). Non è noto se almeno una parte dei rimanenti dieci madrigali del C. provenga dalle raccolte scritte in precedenza e non ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] ). In essa, "oltre l'artificio adoperato dall'Ariosto in detta concione, si spone ancora quello che si è usato dal Tasso nell'orazione d'Armida a Goffredo", come avverte il frontespizio dell'edizione bulifoniana. Non si tratta però d'un attardato ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] di Ravello (Salerno), di cui era rettore lo zio Giuseppe Maria, e conseguì la maturità da privatista al liceo Torquato Tasso di Salerno il 23 novembre 1928.
Si iscrisse al corso di laurea in giurisprudenza all’Università di Napoli, dalla quale si ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] a Giovanni Soranzo, dal Sarzina a Venezia nel 1625.
Forse più che nel Marino va ravvisato proprio nel Tasso il poeta modello del C., il quale doveva verosimilmente anteporre alla concitata magniloquenza dello scrittore napoletano l'equilibratura ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] d'Angiò, re di Napoli e signore di Provenza. Per la loro cospicua attività di prestito ad alto tasso d'interesse i Gianfigliazzi erano considerati dalla pubblica opinione degli usurai, attività pesantemente condannata dalla dottrina della Chiesa, ma ...
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CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] la lira, circondato da putti con emblemi della Poesia; nei pennacchi, in quattro tondi, Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso;nelle lunette, quattro episodi relativi a ciascuno dei poeti effigiati: Dante mostrato a Omero da Virgilio; Melissa indica a ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] si aprirono così all'indagine psicologica applicata alla letteratura (è da ricordare il suo commento all'Aminta del Tasso, pubblicato nel 1928 a Firenze da Sansoni) e alla rivisitazione critica di talune letture dantesche (offerte nel quadro ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] al cardinale Giorgio Cinthio Aldobrandini (nella casa del quale, in una singolare gara poetica, la C. riuscì subito dopo il Tasso), pubblicate a Milano nel 1601.
Il suo canzoniere, che risente l'influsso del Rinuccini e del Chiabrera, raccoglie, come ...
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DA RIOS, Luigi
Giuseppe Pavanello
Figlio di Domenico, nacque a Ceneda, oggi Vittorio Veneto (provincia di Treviso), nel 1844. Dopo aver frequentato giovanissimo una bottega da falegname, si iscrisse [...] , n. 1); nel 1869, Una cameriera (ibid., 1870, n. 161); nel 1870, Un ricordo dell'estinto (ibid., 1871, n. 89), e Torquato Tasso (n. 96); nel 1871, Raffaello e la Fornarina (ibid., 1872, n. 178);nel 1872 Pia de' Tolomei (n. 31), Due pezzenti (n. 32 ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...