Uomo politico sovietico (Kamenskoe, od. Dneprodzeržinsk, Ucraina, 1906 - Mosca 1982). Commissario politico nell'Armata rossa durante la guerra, primo segretario del Partito comunista della Moldavia (1950-52) [...] gestione interna si caratterizzò per il mantenimento dei tradizionali equilibrî della società sovietica, che, nonostante un tasso di crescita economica piuttosto elevato, continuò a presentare alcuni gravi problemi di fondo (agricoltura, inefficienze ...
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Cardinale (Roma 1540 - ivi 1603). A undici anni già improvvisava poesie e musica, di qui il soprannome di Poetino. Professore allo studio di Ferrara (1557), fu poi chiamato a Roma da Pio IV che lo nominò [...] Borromeo e ispirato ai principî morali ed educativi della Controriforma. Per il suo elegante stile latino l'A. fu considerato successore del Bembo; fu uno dei revisori della Gerusalemme Liberata del Tasso, della quale non colse l'alto valore poetico. ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] elemento di rischio veniva così a cadere da parte del capitalista che trovava un investimento sicuro del suo denaro ad un tasso d'interesse fisso. Era un caso classico di usura palliata.
Ciononostante, le scuole di Tubinga e di Ingolstadt e due dei ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] suoi maestri c'era Federigo Pendasio; e, durante il soggiorno a Ferrara, fece la conoscenza di Giambattista Pigna, Torquato Tasso e Francesco Patrizi. Risulta che nel 1578 insegnava filosofia naturale all'università con uno stipendio di 200 lire all ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] lavoro del Gentili). Nel 1587, poi, lo stesso Tasso in una lettera indirizzata a Alberto Parma il 29 marzo , Biblioteca picena, V, Osimo 1796, pp. 34-53. Si vedano anche: T. Tasso, Lettere familiari, Parte I, in Id., Opere, IX, Venezia 1738, p. 479; ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] Enrico III, in Id., Studi di storia letter. italiana e straniera, Livorno 1894, pp. 341 s.; F. Pintor, Delle liriche di Bernardo Tasso, in Ann. della R. Scuola normale superiore di Pisa, classe di filosofia e filologia, XIV (1900), pp. 172 s., n. 4 ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] partecipazione al Monte di S. Giovanni Battista di Torino, che garantiva con l'emissione di "luoghi di Monte" un tasso d'interesse del 3% annuo, portarono la famiglia all'apice della sua fortuna.
I documenti qualificano Giovanni Pietro e Michelangelo ...
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CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] , quali I Reali di Francia e Guerrino detto il Meschino, e classici della letteratura rmascimentale, come l'Ariosto e il Tasso, appassionarono il C., che da bambino frequentò un vecchio sarto del paese erudito in materia, così come si appassionò agli ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] cultore dell'arte per l'arte. Il dissidio tra pensiero e azione, arte e vita si approfondisce sempre più, tormentando il Tasso, generando il cosiddetto "uomo del Guicciardini" (l'italiano pieghevole agli eventi, e cioè alla forza altrui, a pro di un ...
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Piketty, Thomas. – Economista francese (n. Clichy 1971). Allievo di R. Guesnerie, si è addottorato nel 1993 in Scienze economiche presso la London school of economics; assistant professor nel Dipartimento [...] all’incremento della concentrazione della ricchezza, e come nei Paesi sviluppati il tasso di rendimento del capitale sia stato costantemente più alto rispetto al tasso di crescita del prodotto interno lordo, ciò comportando nel lungo periodo un ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...