BELLI, Domenico
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Non si Conosce di questo compositore né il luogo né la data di nascita; né si possono avanzare delle supposizioni per la mancanza assoIuta di documenti. La notizia che fosse al servizio [...] , pp. 61, 216; E. Vogel, Marco da Gagliano, in Vierteljahrsschrift für Musikwissenschaft, V (1889), p. 534; A. Solerti, Vita di T. Tasso, I, Torino 1895, p. 658, nota; Id., Gli albori del melodramma, III, Milano 1905, pp. 89 ss.; Id., Musica, ballo e ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] D. tenesse e puntasse su tale opera è attestato da una lettera che don Angelo Grillo, confidente spirituale di T. Tasso, gli inviò a Montecassino. La sua fatica letteraria viene inizialmente lodata a tal punto da paragonarla alla Liberata, mentre, in ...
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Critico letterario italiano (Mantova 1915 - Milano 1998); prof. univ. dal 1965, ha insegnato lingua e letteratura italiana nell'univ. di Torino. Nei saggi di letteratura italiana e francese raccolti negli [...] storica degli scrittori. Ha studiato in particolare il Cinquecento (Il classicismo dal Bembo al Guarini, 1966; T. Tasso, 1966; Retorica e invenzione, 1970) e il Settecento (Letterati memorialisti e viaggiatori del Settecento, 1951; Parini e ...
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Economista, matematico e statistico (Jaroslavl´ 1880 - Mosca 1948), prof. nell'univ. di Char´kov, membro dell'Istituto matematico dell'univ. di Mosca (1934) e dell'Accademia delle scienze dell'URSS (1938). [...] del comportamento del consumatore, nella quale introdusse per primo (col saggio Sulla teoria del bilancio del consumatore, pubbl. in italiano nel Giornale degli economisti, 1915) il concetto di tasso marginale di sostituzione, poi largamente usato. ...
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Romanziere greco di Emesa in Siria (prima metà del 3º sec.d. C.), autore di un romanzo, le Etiopiche(Αἰϑιοπικά), in dieci libri, sulle avventure di Teàgene e Cariclea in un'Etiopia convenzionale. Il romanzo, [...] dio di Emesa, il Sole (identificato con Apollo), è scritto in uno stile ricco di eleganze sofistiche, ma l'interesse e l'arte sono scarsi; eppure ebbe fortuna ed esercitò la sua influenza fin sul Tasso, sul Cervantes e in genere sul romanzo moderno. ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] ss.). C'è chi pensa che alla base della polemica esistessero dissapori di carattere personale per l'insuccesso di un tentativo del Tasso di procurare ospitalità al B. presso la corte estense; ma forse è da scorgere in certa animosità del B. verso il ...
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Scrittore spagnolo (Siviglia 1775 - ivi 1848). Virtuoso della tecnica, buon versificatore, scarsamente dotato di vera ispirazione lirica, riuscì spesso a fondere una certa compostezza classica con il pathos [...] e alle idee del sec. 18º. Nelle poesie d'amore non mancano galanterie di tipo calderoniano. Tradusse Petrarca, Tasso, Delille. Le Lecciones de literatura dramática española (1835) e gli Ensayos literarios y críticos (1844) rivelano l'eclettismo ...
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ELEONORA de' Medici, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1567, primogenita di Francesco (granduca di Toscana dal 1574) e di Giovanna d'Austria. Fu battezzata un anno dopo [...] ; S. Fortuna, Le nozze di E. de' M. con Vincenzo Gonzaga, a cura di E. Saltini, Firenze 1868; A. Solerti, Vita di Torquato Tasso, Torino-Roma 1895, I, pp. 388-778 passim; G. Fochessati, I Gonzaga di Mantova e l'ultimo duca, Milano 1911, pp. 79-89; C ...
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Letterato (Lugo, Ravenna, 1754 - Milano 1833). Intellettuale dai molteplici interessi, esercitò un ruolo di primo piano durante il c.d. triennio giacobino italiano (1796-99): sua fu, ad esempio, la proposta [...] (Ferrara, 1797), di cui sono testimonianza gli Elementi di diritto costituzionale democratico (1797). Conservano interesse le Veglie del Tasso (1799), che spacciò come opera del poeta sorrentino e che, per alcuni anni credute originali, godettero di ...
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Figlio (Stoccolma 1829 - ivi 1907) di Oscar I e fratello minore di Carlo XV, fu il successore di quest'ultimo (1872). Il suo regno fu caratterizzato dai dissensi con la Norvegia, ai quali ripetute volte [...] conciliative, ma i suoi sforzi non impedirono lo scioglimento dell'Unione (1905). Sotto il nome di Oscar Fredrik pubblicò diversi scritti di storia militare. Fu anche poeta e apprezzato traduttore del Cid di Herder e del Torquato Tasso di Goethe. ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...