AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] nello Studio di Padova. Iniziò gli studi di teologia e di filosofia a Ferrara, ove conobbe T. Tasso e B. Guarini. Inviato dal padre a Bologna per studiare medicina, si dedicò più assiduamente allo studio della giurisprudenza, conseguendo la laurea a ...
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Economista inglese (n. 1914 - m. Auckland, Nuova Zelanda, 1975); ha insegnato nella London school of economics (1950-54) e nella univ. di Londra (economia, 1954-58, e statistica, 1958-67) e dal 1968 nella [...] Australian national university. Porta il suo nome (curva di Ph.) la relazione tra livello della disoccupazione e tasso di variazione dei salarî nominali, messa in luce in un notissimo saggio: The relation between unemployment and the rate of change ...
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Attore comico (n. Ferrara - m. 1589); misurato nella commedia scritta e nella tragedia, facondo nella commedia a soggetto, ebbe tutte le qualità richieste dalla scena: prestanza, voce chiara e sonora, [...] gestire appropriato. Recitò a Ferrara, a Sassuolo e nel 1570 partecipò alle recite per Lucrezia d'Este. Ancor vivo ebbe l'epitaffio di Tasso. ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] studi liceali nel romano collegio Massimo, che volle abbandonare per concluderli al liceo statale "Torquato Tasso". Iscrittosi all'università di Roma, si laureò in giurisprudenza nel 1927, maturando in quegli anni i primi rapporti con l'antifascismo ...
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DUCCI, Lorenzo
Simona Foà
Nacque probabilmente a Pistoia negli ultimi decenni del XVI secolo.
Della vita del D. non si conosce molto. Arrivò a Ferrara con il cardinale Giovan Francesco Biandrate di [...] , presso V. Baldini, vennero pubblicate tutte le sue opere, fra il 1600 e il 1604: un'Oratione funebre ... nell'essequie di Torquato Tasso e i De elocutione libri duo nel 1600, l'Arte aulica nel 1601 (tradotta in inglese nel 1607 da Edward Blount a ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] a Parma nel 1574, non ci sono altre notizie circa i rapporti tra i due.
Nel Farnetico savio il G. immagina che il Tasso, sul finire della vita, dialoghi con il poeta Cesare Caporali per metterlo a parte del segreto della sua follia. La figura del ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] , invenzione dell'intelletto del pittore).
Di queste due forme d'imitazione, che erano già state esaminate dal Lomazzo e dal Tasso, il C. sembra da prima ritenere più idonea per il pittore quella icastica, specie nella pittura sacra, dove deve essere ...
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BOCCIA, Severino
Giulio C. Lepschy
Nacque ad Ascoli Satriano in provincia di Foggia nel 1620 (della famiglia non sappiamo nulla perché l'Archivio capitolare di Ascoli Satriano, coi libri parrocchiali, [...] di Gerusalemme sotto i Turchi. Nel libro i tre "pianti" del B. sono stampati a fronte dei primi tre canti del Tasso, in modo che il lettore possa agevolmente notare, nel confronto, l'identità delle rime e la diversità dell'argomento.
Il B. lasciò ...
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Umanista (Barga 1517 - Pisa 1596). Ebbe giovinezza avventurosa; dal 1546 al 1548 insegnò latino e greco a Reggio Emilia; chiamato nel 1549 all'univ. di Pisa, v'insegnò fino al 1586 e poi di nuovo dal 1592. [...] Come poeta latino ebbe grande e meritata fama per la squisita eleganza dei suoi versi. Il Tasso, per aiuti nella revisione della Gerusalemme liberata, si rivolse (1575) anche a lui, che si era accinto a un poema latino sul medesimo argomento (Syrias, ...
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Poeta inglese (Londra 1557 circa - ivi 1592). Dopo una versione in latino dell'Antigone di Sofocle e alcuni esperimenti poetici proprî nella stessa lingua, pubblicò ῾Εκατομπαϑία or Passionate centurie [...] in sonetti e pseudo-sonetti imitati o tradotti da poeti italiani, latini e francesi. Tradusse in latino l'Aminta di Tasso (1585), e da tale versione deriva quella inglese di Abraham Fraunce (1587). Scrisse una pastorale latina, Amynthae Gaudia (post ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...