PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] da ogni forma di dogmatismo. Così, già prima di conseguire la maturità classica presso il liceo Torquato Tasso (1900) aveva maturato una profonda conoscenza dell’architettura, corroborata attraverso i corsi serali del Museo artistico industriale ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] suo favore.
Del febbraio 1493 è un atto notarile, più simile a una sorta di relazione tecnica, con cui F. e Francesco Del Tasso stabiliscono il metodo da adottare a Firenze per la stima dei lavori nei cori lignei. Nel maggio dello stesso anno F. fu ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] il B., per l'eleganza formale con cui - esperto del bulino - scolpiva il legno, divenne il vero e degno continuatore dei Del Tasso e dei Barili. L'elemento decorativo è in lui più equilibrato che nelle opere del padre per quel senso architettonico d ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] . Dazzi lo indirizzò verso lo studio dei maestri antichi. Negli anni in cui frequentò il ginnasio e il liceo T. Tasso, iniziò anche a dipingere, sempre da autodidatta. Fondamentali per la sua formazione artistica furono quindi i musei, in particolare ...
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ALBERTI, Romano
Alberto Asor Rosa
Da Borgo San Sepolcro, pittore e letterato. Dopo aver lasciato ancora giovanissimo il paese natale, girovagò per varie città d'Italia, trovando una prima sistemazione [...] , nella cattedrale di Borgo San Sepolcro.
Fonti e Bibl.: A. Borzelli, Notizia di R. A., pittore e poeta, difensore di T. Tasso,Napoli 1919 (il Borzelli compilò tale Notizia consultando il ms. XIII D 24 della Biblioteca nazionale di Napoli, in cui son ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] salute malferma della madre.
Compiuti gli studi ginnasiali al convitto nazionale di Roma, si iscrisse al liceo classico Torquato Tasso, che frequentò soltanto per due anni. Nel 1916 venne chiamato alle armi, ma alla vigilia della partenza fu operato ...
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AGRICOLA, Filippo
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Nato a Roma il 12 apr. 1795 (e non altra data) dal pittore Luigi, fu avviato allo studio delle lettere che pero lasciò ben presto per la pittura. Già nel 1809 era allievo del padre, [...] , Di un dipinto di F. A., Pesaro 1828; P. Odescalchi, Discorso sopra un dipinto del prof. E. A., Roma 1830; L. Pungileone, Torquato Tasso in S. Onofrio del cavaliere F. A., in L'Ape ital. delle Belle Arti, I (1835), p. 6; G. Servi, Ritratto della ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] 1877 ottenne l'onorevole accessit come studente nella classe di storia.
Al periodo modenese appartengono opere di stampo purista come Il Tasso in prigione a Ferrara (Davoli, fig. 19) e Il Francia davanti alla S. Cecilia di Raffaello (1878-80 circa ...
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CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] . Un maggiore avvicinamento alla corrente purista dimostra lo scultore nella sua produzione tarda rappresentata dai monumenti a Torquato Tasso in piazza Tasso a Sorrento (1870), a Pietro Colletta nella Villa nazionale di Napoli (1866) e a Carlo III a ...
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GHISLANDI, Domenico
Maria Elena Massimi
Nacque intorno al 1620, probabilmente a Bergamo, dove fu attivo come pittore e decoratore. Le prime testimonianze documentarie attengono alla sua vita privata. [...] nel fregio di raccordo tra soffitto e pareti il G. aveva inserito, come divenne poi sua abitudine, alcuni pregevoli paesaggi (Tassi, p. 21). Con la realizzazione della sala dell'Aurora si chiudeva per l'artista il fecondo periodo delle collaborazioni ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...