Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] del traffico marittimo).
Sul M. si affacciano una ventina di paesi la cui popolazione complessiva mostra un tasso di crescita abbastanza elevato. Nei territori costieri, alla pressione esercitata dal carico demografico si aggiunge quella conseguente ...
Leggi Tutto
Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati [...] come il carro pioniere Leopard dell'esercito italiano; in Germania è ora in distribuzione una seconda versione − Dachs, "tasso" − caratterizzata da un escavatore con braccio telescopico); carri recupero pesanti e leggeri, naturalmente dotati di gru e ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] a tal fine l'Odescalchi fu nominato commissario generale per le tasse nella Marca. Il suo operato fu fermo quanto accorto e XI ad esempio non aggravò il carico fiscale sui laici e tassò invece i beni ecclesiastici per finanziare la guerra al Turco; ...
Leggi Tutto
Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] Sardegna, il mercato del grano era in mano a Genserico, che ne regolava il flusso verso l'Italia. Nella capitale il tasso di mendicità rimase alto, e le pubbliche elargizioni, rispetto alla popolazione, diminuirono di circa il dieci per cento tra la ...
Leggi Tutto
L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] di denunciare la propria padrona.
La legge è rappresentativa di un nuovo stile nella prassi di governo tardoromana. L’alto tasso di retorica sarebbe divenuto la regola. La volontà di imporre per legge la moralità sociale tradizionale in un modo più ...
Leggi Tutto
Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] terra a minor costo - per loro era del tutto indifferente se fosse il re o l'assemblea rivoluzionaria ad abolire tasse e tributi feudali. Gli allevatori e gli agricoltori che sostennero le armate rivoluzionarie di Pancho Villa e di Emiliano Zapata ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] proprio candidato), sia da un sistema elettorale con bassa partecipazione (il tasso di partecipazione fu del 57,1% nel 1861; raggiunse il 59 in Parlamento: nel maggio 1877, votando contro la tassa sullo zucchero, il gruppo di Agostino Bertani e Felice ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] le parti del vivere civile […] (ivi, p. 138).
Passi come questi sono interessanti, perché danno la misura del tasso di artificiosa inventività immaginifica che presiede alla costruzione dell’idea di nazione italiana. Ma l’enfatizzazione emozionale e ...
Leggi Tutto
Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] proposte che, per fronteggiare la crescita selvaggia dei prestiti pubblici, miravano alla costituzione di un unico Monte ad un tasso d'interesse, chiaramente ridotto, del 4-5% - un progetto avveniristico rispetto all'epoca in cui fu proposto, e che ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] del mercato in questi paesi, aveva portato a una considerevole diminuzione del prodotto nazionale lordo, a un tasso drammatico di disoccupazione con relativo abbassamento del livello di vita. In una situazione così gravida di frustrazioni sociali ...
Leggi Tutto
tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...