Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] in tabella. Le tecniche sempre più avanzate di medicina e di assistenza neonatale hanno notevolmente ridotto il tasso di mortalità perinatale, contribuendo alla sopravvivenza di neonati potenzialmente suscettibili di inabilità e handicap anche gravi ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] peccatrici convertite. In questa città, il cui vescovo Lippomano gli aveva già affiancato come coadiutore il nobiluomo Domenico Tasso, cominciarono a raccogliersi attorno a G. alcune persone disposte a condividerne l'impegno in favore degli orfani. I ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] .
Amico di letterati e umanisti sia laici sia ecclesiastici (a lui per benefici e richieste di appoggio si rivolsero B. Tasso e il Giovio, e sue lettere a vari costituiscono il settimo libro del ricordato De le lettere di tredici uomini illustri ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] . Mediceo del principato, filze 476-488, a cura di I. Cotta - O. Gori, ibid. 1999, ad ind.; S. Ferrone, Dialoghi poetici fra Tasso e Varchi, in Scritti in memoria di Dino Pieraccioni, a cura di M. Bandini - F.G. Pericoli, Firenze 1993, pp. 175 ss.; E ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] Herp e ai mistici spagnoli) si incontra con una educazione letteraria formata su autori come Dante, Iacopone da Todi, il Tasso. Si ricordano in particolare: il poema in ottave Vitadell'anima, in trentacinque canti, stampato nel 1614 ma redatto nel ...
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LAURO, Vincenzo (Laureo, Lauri)
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Tropea il 28 marzo 1523 da Antonio e da Raimonda Migliarese. La famiglia apparteneva a un ramo della casata dei Sanseverino; dei sei [...] al Collegio romano e i suoi beni alla Congregazione dei ministri degli infermi (camilliani). Amico e protettore di Torquato Tasso, al di fuori delle molte, interessantissime lettere connesse ai suoi numerosi uffici, il L. non ha lasciato una sua ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] nella corte papale. Durante questo periodo fu al servizio dell'E.I nel palazzo romano di Monte Giordano, anche Bernardo Tasso, raggiunto in ottobre dal figlio Torquato. Nel 1556 lo scoppio della guerra lo costrinse a lasciare Roma. Dal 559 anche ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] signore su di un leone; l'Avarizia è un mercante o un borghese che tiene una borsa e cavalca generalmente una scimmia o un tasso; la Lussuria è una donna allo specchio, elegante e impudica, posta su una capra o su un caprone; la Collera è un giovane ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] le richieste che in proposito gli vennero rivolte da Ercole Gonzaga, dal duca di Mantova Guglielmo Gonzaga tramite Bernardo Tasso, dal doge di Venezia Gerolamo Priuli e dai duchi di Urbino Guidubaldo Della Rovere ed Isabella Gonzaga. E, al ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] quelle dello stile. Per questa tipologia di pubblico serve una predica più semplice e diretta. Ma la riduzione del tasso di letterarietà non comporta una crescita di quello (in)formativo e della consapevolezza linguistica degli ascoltatori, cui si ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...