GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] ereticali, poi ammonito nel 1576 e nel 1580. Altri legami letterari da ricordare sono quelli con Celso Mancini, Torquato Tasso, che gli dedicò due sonetti, il filologo Fabio Paolini, l'ebreo Abramo Colorni, ingegnere mantovano al servizio di Alfonso ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Ottavio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma il 6 giugno 1636 da Piero e Dianora Del Bene nel palazzo di famiglia in via Giulia. Della sua giovinezza e dei suoi studi si sa ben poco, a parte [...] sua opera più importante in seno alla Crusca fu la spinta decisiva data alla rivalutazione dell'opera di Torquato Tasso.
I rapporti con le due accademie furono mantenuti soprattutto per via epistolare, tramite le lettere scambiate con Carlo Roberto ...
Leggi Tutto
DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] dei più celebri luoghi epici sono vistosi e, per la loro stessa trasparenza, rozzi ed estrinseci. Su tutti spicca l'esempio di Tasso, imitato fin dalla prima ottava ("L'arme, il senno, il valor, l'invitto corelcanto io d'un sommo e memorabil Duce") e ...
Leggi Tutto
GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] primo delle osservazioni cavalleresche (ibid. 1671) - dove il G. chiama più volte in causa la Gerusalemme liberata di T. Tasso come testo di riferimento per le questioni d'onore e inserisce molte illustrazioni che rappresentano scene del poema - fu ...
Leggi Tutto
CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] , divenne il punto d'incontro di musicisti e poeti (quali il Galilei, il Rinuccini, il Peri, il Chiabrera, ed anche il Tasso, il Marino e il Monteverdi). Giovan Battista Doni, nel suo Trattato della musica scenica, ricorda come "dopo il sig. Giovanni ...
Leggi Tutto
CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] ; L. G. Giraldi, Opera omnia, II, Basileae 1580, p. 421; P. Sacrati, Epistularum l. VI, Ferrariae 1582, pp. 370 s.; T. Tasso, Prose, II, Firenze 1847, p. 238; A. Libanori, Ferrara d'oro, Ferrara 1665, III, p. 283; F. Borsetti, Historia almi Ferrariae ...
Leggi Tutto
DEL NERO, Nero
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria sopr'Arno (quartiere S. Spirito) il 2 nov. 1548 da Agostino di Piero e Nannina di Tommaso Soderini.
Il fatto che [...] - seppure per breve tempo - si trovò anche il Tasso.
Rientrato a Firenze nel 1590, rimase un fervente della infine, per il soggetto di carattere amoroso che talvolta riecheggia il Tasso (tema della bella mano nuda ecc.). Sembra attribuibile al D. ...
Leggi Tutto
CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] del C. ha i suoi punti obbligati nelle lodi del Folengo e del Castiglione, dei Capilupi e soprattutto del Tasso (ampi elogi sono riservati al cardinale Scipione Gonzaga "per la correzione fatta alla Gerusalemme liberata avanti comparisse in luce ...
Leggi Tutto
CASABURI URRIES, Pietro
Salvatore Nigro
Appartenne, insieme con il fratello Lorenzo, alla generazione dei poeti napoletani tardo-barocchi, partecipi del clima socioletterario succeduto alla rivolta [...] di "tanti valent'uomini greci e latini" e "de' nostri poeti italiani", soprattutto - significativamente a ritroso - da Tasso e Petrarca), che dilettano rappresentando "all'intelletto più cose in un solo argomento".
Lorenzo pubblicò un'unica raccolta ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] ’Accademia Felsinea, di cui divenne vicepresidente. I suoi primi componimenti erano vicini allo stile classico di Dante, Petrarca e Tasso, mentre più tardi adottò uno stile romantico più moderno; fra il 1827 e il 1828 pubblicò almeno otto volumetti ...
Leggi Tutto
tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...