CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] . Il barocco è, per il C., un'epoca storica e uno stato d'animo: il mondo (non, dunque, la sola Italia fra il Tasso e l'Alfieri) degli "scentrati", d'una società e di una cultura cui difettano ormai un equilibrio, una fede, una salda concezione della ...
Leggi Tutto
CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] per il letterato forestiero, degli antichi fasti dei loro predecessori e degni continuatori di Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Tasso. Né è il caso di aggiungere nulla alla disamina del problema, ormai risolto dal Rosen, sulla totale identità col ...
Leggi Tutto
FERRARI, Severino
Massimo Onofri
Nacque il 25 marzo 1856 a San Pietro Capofiume (nell'agglomerato di Alberino), fraz. di Molinella (Bologna), da Luigi, medico condotto, e Giuseppina Sarti, sorella dello [...] italiani", più nota come "Sansoniana". La Gerusalemme liberata, dando il poema nella forma rispondente agli intendimenti del Tasso, con un commento esegetico di notevole mole documentaria e storica, arricchito da un prezioso apparato di varianti. Nel ...
Leggi Tutto
AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] da tempo soppiantate nella richiesta del pubblico dal dramma spagnoleggiante e dalla commedia musicale, come l'Aminta del Tasso, pastorali del sec. XVI, commedie italiane regolari; l'A. organizzò anche lui una compagnia fflodrammatica, nella quale ...
Leggi Tutto
AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] sia nella forma di studiata eleganza sia nei motivi e temi principali, e della poesia spirituale nello stile di B. Tasso e della lirica latina del Flaminio. Non è estranea, tuttavia, a questa produzione una vena di sincerità, sia nei versi ...
Leggi Tutto
Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] , la donna; il terzo alle poetiche e alle discussioni letterarie (sul poema cavalleresco, sulla tragedia, su Dante, sul Tasso, ecc.). Il commento -nelle intenzioni, almeno- si adegua al carattere particolare dei testi e della silloge in cui sono ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] di forze antagonistiche: gli sfugge insomma quanto di inquieto è inerente al tema; e se il riferimento iniziale è al Tasso, la composizione nel suo insieme richiama piuttosto all'Achillini. L'idillio ha tuttavia, un certo interesse per l'inventario ...
Leggi Tutto
CIBO, Eleonora
Franca Petrucci
Primogenita di Lorenzo Cibo e Ricciarda Malaspina, marchesa di Massa, nacque a Massa il 10 marzo 1523. I pessimi rapporti che si istaurarono prestissimo Era i genitori [...] vari compilatori di storie della letteratura. In realtà si conosce soltanto un suo sonetto, edito fra le poesie di Faustino Tasso (Il secondo libro delle rime toscane, a cura di F. Campeggio, Torino 1573, p. 51), garbato, ma di grande esilità ...
Leggi Tutto
GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] lietezza.
I tre sonetti del G., già pubblicati nel 1589 (Delle rime dell'eccellentissimo… Cino… da Pistoia, a cura di F. Tasso, Venezia, pp. 108, 114 s.), sono stati editi da: T. Casini, in Rime dei poeti bolognesi del sec. XIII, Bologna 1881 ...
Leggi Tutto
FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] della attività del F. presso la Stamperia del popolo romano si conosce soltanto un opuscolo, contenente le Stanze di Torquato Tasso, stampato nel 1593
Bibl.: E. Pastorello, Tipografi, editori librai a Venezia nel sec. XVI, Firenze 1924, pp. 35 s.;A ...
Leggi Tutto
tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...