MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] che menzioni le Lezioni è G. Fontanini, nell'Aminta di T. Tasso difeso ed illustrato (Venezia 1730, p. 366), dove ricorda appunto che , Torino 1886, pp. 133-135; A. Solerti, Vita di T. Tasso, II, Torino 1895, pp. 487-495; L. Cappello, L'Accademia ...
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PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] , spunto di un bonario giudizio sul suo conto da parte di Giosuè Carducci (Il “Torrismondo” di T. Tasso, in Nuova antologia, gennaio 1894, pp. 5-34); Antologia italiana (Torino 1847) e Canzoniere nazionale (Torino 1849), antologie poetiche; Memorie ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] versi (Emellina), l'utilizzazione di certi tipici temi ricorrenti, come ad esempio la rievocazione della prigionia del Tasso oppure la ripresa del motivo della solitudine e della malinconia interpretate come contrapposizione tra individuo e comunità ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] del modello marinesco. Anche quando l'opera letteraria sembra accennare ad un recupero più profondo e più valido (del Tasso, poniamo, o della lirica del primo Cinquecento) alla base del tentativo si sorprende la mediazione marinistica (e talvolta la ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] L. non celò la sua simpatia per il pensiero di B. Telesio e per la dottrina di T. Campanella, oltre che per T. Tasso). Prima della stampa, i testi ebbero circolazione manoscritta. I versi d'amore sono dedicati a dame diverse; la tipologia muliebre è ...
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LISIO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
Nacque a Lanciano, presso Chieti, il 27 genn. 1870 da Lorenzo, guardia municipale, e da Cecilia Puglielli. Dopo una prima formazione, di tradizione puristica, si [...] il L. nel 1900 fu trasferito al liceo di Como e fu classificato idoneo nei concorsi speciali per i licei Mamiani e Tasso di Roma e Minghetti di Bologna, nonché nel triplice concorso liceale di Napoli, Catania, Verona.
Nel 1902, oltre a conseguire per ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] nell'incolto terreno del mio scarso talento", e Il Vaglio, risposte apologetiche alle osservazioni del Padre Veglia sopra il Goffredo del Tasso (Venezia 1662), in cui assume, come tanti altri nel suo secolo, la difesa e l'esaltazione del poeta della ...
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ALFANO, Tommaso Maria
Fausto Nicolini
Nato intorno al 1680 in Salerno, nel cui convento di Santa Maria della Porta vestì l'abito domenicano (29 dic. 1698) e ove fondò nel 1709 un'accademia detta degli [...] altro che un elegante volumetto in sessantaquattresimo dal titolo Il Goffredo ovvero la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso riscontrato co' migliori testi, con gli argomenti di Orazio Ariosti, aggiuntovi un ristretto della sua vita (Napoli ...
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Poeta nederlandese (Colonia 1587 - Amsterdam 1679). V. che può essere considerato come il maggiore poeta dei Paesi Bassi, autore inizialmente di liriche d'occasione, poi di poemi didascalici, trovò nella [...] di una trilogia biblica su Giuseppe; De Leeuwendalers ("Gli abitanti di Leeuwendaal", 1647), dramma pastorale ispirato all'Aminta di Tasso. In Lucifer (1654), l'arte drammatica di V. si esplicò con una grandiosa potenza, irradiata anche da Jephta oft ...
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MACEDONIO, Marcello
Girolamo De Miranda
Nacque a Napoli il 17 apr. 1582 da Loise, di nobile famiglia appartenente all'antico "sedile" di Porto, e dalla capuana Lucrezia Di Falco. Dal matrimonio, celebrato [...] simile a quello mariniano, finanche un accenno alla pazzia secondo l'esempio biografico meno recente di Torquato Tasso: una visione conformata a convenzionali modelli eccellenti, vagamente rintracciabile nelle note biografiche sull'autore.
Per la ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...