Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ha seguito tendenze demografiche analoghe a quelle degli altri paesi europei, registrando un forte contenimento del tasso di incremento medio annuo (0,1%), a fronte di un tasso di natalità che si è ridotto a circa il 9,7‰ e uno di mortalità intorno ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] 1980. Gli anni 1990 segnarono una lieve ripresa rispetto al quindicennio precedente (4‰), ma dall’inizio del 21° sec. il tasso di crescita annuo è prossimo allo zero (0,3% 2001-2006) e sta portando a un consistente invecchiamento della popolazione ...
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Scrittore francese (castello di Montaigne, Périgord, 1533 - ivi 1592). Uscito di collegio a tredici anni, studiò giurisprudenza a Tolosa e a Bordeaux; entrò poi (1554) nella magistratura, in cui coprì [...] soprattutto Plutarco. Leggeva nel testo, oltre a Petrarca, gli scrittori italiani del suo tempo, Machiavelli e Guicciardini, Ariosto e Tasso. Delle sue varie letture e cognizioni si valeva come di uno stimolo, o di un pretesto, per avviare le sue ...
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Poeta inglese (Londra 1788 - Missolungi 1824). Discendente da una nobile e antica famiglia d'origine normanna, succedette (1798) nel titolo e nei beni del prozio. Nel 1803 concepì per Mary Anne Chaworth [...] trasferì a Milano, poi a Venezia, dove, vivendo disordinatamente, scrisse (dopo un viaggio a Ferrara e Roma) The lament of Tasso (pubbl. 1817); il quarto canto del Childe Harold (pubbl. 1818); Beppo, a Venetian story (pubbl. 1818) che, insieme con il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] fonte d’ispirazione per i fenomeni delle maree e degli altri movimenti delle acque e per la descrizione degli animali. L’opera di Tasso, con cui si chiude il 16° sec., è indicativa di un’età che vive senza traumatiche fratture il rapporto tra le due ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] progressi della scienza (Dialogo di un Fisico e di un Metafisico), come già della tecnica. Personaggi storici, a partire dal Tasso, furono introdotti a esemplificare gli assunti del poeta: il confronto fra la realtà e l'immaginazione o il sogno, in ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] Greco Firenze 1957-1961, ad Indicem;B. Varchi, L'Ercolano ovvero il dialogo delle lingue, in Opere, Trieste 1859; T. Tasso, Del poema eroico e dell'arte poetica, Bari 1964; F. Buonamici, Discorsi poetici nell'Accad. fiorentina in difesa d'Aristotele ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] anche all'ispirazione luttuosa di un Ciro di Pers e soprattutto alla poesia lugubre dei tardocinquecentisti napoletani e di Tasso. La canzone è infatti un compianto dell'Italia impoverita e imbarbarita, sottoposta a ogni sorta di flagelli e calamità ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] " (ed. 1908, p. 61).
Formatasi attraverso la lettura di autori quali A. Manzoni, G. Gozzi, C. Grossi, M. Visconti, S. Pellico, T. Tasso, W. Scott, la M. frequentò i teatri con i genitori, apprezzando in modo particolare le opere di G. Rossini e la ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] della sinalefe sul parametro combinato del numero delle vocali interessate e dell’accento:
(a) due vocali atone:
(12) Molto soffrì nel glorïoso acquisto (Tasso, Ger. lib. I, ottava 1, v. 4)
(b) vocale tonica e vocale atona:
(13) Tu al fin de l’opra i ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...