Letterato (Savona 1865 - Massa 1907). Prof. nei licei, poi provveditore agli studî, pubblicò un'importante Vita di Torquato Tasso (1895) e un'edizione critica della Gerusalemme liberata (1896). Tra le [...] altre sue opere, è da ricordare Gli albori del melodramma (3 voll., 1904) ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] e della nuova storiografia artistica di R. Longhi, si è affermato, con l'edizione critica dei Dialoghi di T. Tasso (1958), tra i più sottili interpreti della «nuova filologia» italiana, erede di illustri modelli tedeschi attraverso il magistero di ...
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Letterato (n. Ferrara - m. ivi 1576). Compose una favola pastorale, Lo sfortunato, rappresentata a Ferrara nel 1567, presente il Tasso che la tenne presente componendo l'Aminta. ...
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Medico e letterato (n. Ribera 1800 - m. 1867); raccolse per primo i canti popolari siciliani (1843), scrisse un poema (Torquato Tasso, 1845). ...
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Scrittore francese (Marsiglia 1568 - Villefranche 1625). Studioso di P. de Ronsard e dei poeti italiani (F. Petrarca, I. Sannazzaro, T. Tasso), attese lungamente a un romanzo pastorale di grande raffinatezza [...] psicologica, l'Astrée (pubbl. in varie parti, 1607, 1610, 1619, 1627: quest'ultima postuma, a cura di B. Baro, che diede compimento all'opera rimasta interrotta), che narra dell'amore di Céladon per Astrée ...
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Pittore e letterato (Venezia 1525 - ivi 1600), lasciò, tra l'altro, il poema Boemondo, incompiuto. Si vantò di aver suggerito a Tasso l'idea del Rinaldo e della Gerusalemme. Come pittore, fu allievo e [...] imitatore di Tiziano in piccoli paesaggi a olio; gli sono stati attribuiti un Giardino d'amore alla National Gallery di Londra e una Euridice all'Accademia Carrara di Bergamo. Eseguì anche xilografie ...
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Letterata (Modena 1542 - ivi 1617). Dal 1583 fu per dodici anni a Ferrara, come dama d'onore delle principesse d'Este. Tasso le intitolò un dialogo (La Molza). Studiosa di filosofia, fu suo maestro il [...] platonico F. Patrizi; compose anche pregevoli versi in volgare e in latino. Le sue poesie sono stampate con quelle del nonno Francesco Maria ...
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Letterato fiorentino (secc. 16º-17º), uno dei fondatori dell'Accademia della Crusca (nome accademico l'Inferigno). Prese parte alla polemica contro il Tasso. Curò la 1a e la 2a ed. del Vocabolario (1612 [...] e 1623) ...
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Scrittore russo (Perejaslavl´ 1733 - Mosca 1807); compose, in stile classicheggiante, odi e drammi; nel poema Rossijada ("La Rossiade", 1779) celebrò, imitando Virgilio, Tasso, Voltaire, la presa di Kazan´ [...] da parte di Ivan il Terribile ...
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BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] : sta di fatto che all'epoca in cui si fa più ricca e quasi giornaliera la documentazione del rapporto tra i due, il Tasso appare legato al B. da un sentimento di sincera familiarità.
L'unico episodio noto della vita del B. è costituito dall'edizione ...
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tasso1
tasso1 s. m. [forse retroformazione di tassello1]. – Incudine quadrata, usata dai fabbri per lavorare il metallo: udendo ad or ad or fracasso Di ferro ... e il maglio rimbombar sul tasso (Pascoli). Più propriam., utensile di piccole...
tasso2
tasso2 s. m. [der. di tassare1 (con influenza del fr. taux)]. – 1. a. In economia e finanza, t. (o anche saggio) d’interesse, l’interesse prodotto dall’unità di capitale in un periodo di tempo convenuto (t. unitario), normalmente calcolato...